CACCIA AI PIROMANI

La furia degli incendi su Picentini e Irno

Fiamme e crolli a Castiglione, chiusa la Provinciale 105. Un rogo devasta le colline tra Baronissi e Mercato San Severino

CASTIGLIONE DEL GENOVESI - Piromani scatenati nell’area picentina. Stavolta a finire in cenere il boschetto che sovrasta la strada provinciale 105 San Mango Piemonte-Castiglione. L’episodio ha anche provocato il crollo di massi e il Comune è stato costretto ad emettere una ordinanza di chiusura al transito veicolare. I carabinieri della locale stazione coordinati dal maresciallo Agostino Martusciello e quelli della Forestale di Salerno sono intervenuti nella zona interessata dall’incendio in località Vena Longa. Presenti pure gli amministratori locali con il sindaco Generoso Matteo Bottigliero e il suo vice Carmine Siano . La provinciale resterà off limits in attesa del ripristino e messa in sicurezza del costone. L’indignazione dei castiglionesi si è fatta subito sentire, anche attraverso i social.

La strada provinciale 105 è spesso oggetto di simili episodi, non solo in estate. Un’arteria peraltro nevralgica per la popolazione, specie le attività imprenditoriali, commerciali e turistiche. Il sindaco Bottigliero, attraverso gli enti preposti (Comunità Montana, Provincia, Genio Civile, proprietari terrieri, settore difesa suolo, Comune di San Mango Piemonte, Regione Campania, Protezione Civile), sono stati spesso costretti a intervenire a seguito di frane. La strada lo scorso anno è stata chiusa per diverse settimane per ripristinare la corretta e scorrevole viabilità anche dei mezzi pubblici. Gli incendi estivi da alcuni giorni stanno devastando parte della macchia mediterranea. Ad Olevano sul Tusciano in località Pampogni, lungo il sentiero che da Monticelli conduce al Mulino delle Vespe, un intero uliveto con alberi secolari è stato distrutto dalle fiamme, ridotto a un cumulo di cenere. I vigili del fuoco chiamati in più occasioni ad intervenire per incendi di sterpaglie secche adiacenti le strade e gli stessi amministratori hanno emesso ordinanze rivolte ai proprietari dei fondi agricoli. Ma l’emergenza roghi non risparmia altre zone del territorio salernitano.

A pagare lo scotto, per la prima volta in modo considerevole dall’inizio della stagione estiva, è stata ieri anche la Valle dell’Irno. Un grosso incendio si è infatti sviluppato, per cause tutte da accertare (ma quella del dolo è più di un’ipotesi) sul versante Ovest di Baronissi, nella zona collinare di Cariti, sistematicamente colpita dagli incendi estivi. Le fiamme, divampate verso mezzogiorno, hanno devastato una grande porzione di vegetazione, con le colonne di fumo divenute visibili pure a distanza. Tempestivo l’intervento dei volontari della Protezione Civile “Il Punto”, diretti da Mario Santaniello , oltre agli operatori della Sma Campania e ai vigili del fuoco di Mercato San Severino. Le fiamme si sono propagate fino addirittura a raggiungere la località di Spiano, a Mercato San Severino, rendendo necessario l’intervento di mezzi aerei per sedare l’impeto delle lingue di fuoco. Ci sono volute ore per riprendere il controllo della situazione, iniziando contestualmente una conta dei danni che anche in questo caso appaiono considerevoli, con ettari di vegetazione andati distrutti. Giallo sull’innesco dell’incendio e sull’identità di eventuali responsabili.

Piero Vistocco
Francesco Ienco