La fuga dalla casa famiglia si conclude in ospedale

Quattro minorenni eritree hanno cercato di lasciare San Pietro al Tanagro Tre di loro sono finte al “Curto” di Polla con la frattura degli arti inferiori

SAN PIETRO AL TANAGRO. Quattro ragazze minorenni di origine eritrea hanno tentato di fuggire, ieri mattina, da una casa famiglia di San Pietro al Tanagro. Le adolescenti si sono lanciate dal balcone al primo piano della struttura e tre di loro hanno riportato diverse fratture agli arti inferiori. Una delle quattro ha riportato anche una frattura al bacino.

Tutto è accaduto poco dopo le 6,30, quando le quattro eritree, di età tra compresa tra i 15 e 17 anni, hanno provato a lasciare il centro di accoglienza “Il sentiero” che le ospitava da sabato notte. Sono saltate dal balcone della loro camera da letto, a circa un paio di metri dal suolo. Ad accorgersi di quanto era accaduto sono stati gli operatori della casa famiglia, allertati dalle urla di dolore provenienti dall’esterno della struttura. Una volta usciti fuori per vedere cosa stesse accadendo hanno trovato le quattro ragazzine a terra, tutte fortunatamente coscienti. Immediatamente è stata allertata la centrale operativa del 118 che ha inviato sul posto delle ambulanze.

I soccorritori dopo aver medicato le quattro ragazze le hanno poi trasportate al pronto soccorso dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla dove i sanitari le hanno sottoposte a tutti gli accertamenti del caso. Tutte fortunatamente se la caveranno in pochi giorni.

Alla ricostruzione dell’accaduto stanno lavorando i carabinieri della stazione di Polla.  Poco più di un mese fa, un episodio simile si era verificato sempre a Polla e solo per una fatalità non si è trasformato in tragedia. Anche allora, protagonista di un tentativo di fuga era stato un ragazzino di nazionalità eritrea che aveva tentato di allontanarsi dalla casa famiglia “Linus” calandosi dalla finestra posta al secondo piano della struttura. Il ragazzino però non si era reso conto che sarebbe stato praticamente impossibile raggiungere la strada per poi allontanarsi perché a metà della discesa non ci sono altri punti di appoggio per poter proseguire. Quando aveva capito che la fuga non poteva andare a buon fine aveva tentato di tornare indietro arrampicandosi alla tubatura di scolo delle acque piovane, ma non era riuscito ad aggrapparsi alla finestra. A salvarlo era stata una tubatura del gas, unico punto dove era riuscito ad aggrapparsi in attesa di essere riportato a terra dai Vigili del fuoco.

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