La Frecciarossa arriva fino a Sapri

Da giugno a settembre il treno ad Alta velocità farà sosta anche a Vallo e Agropoli

SAPRI. Alta velocità o quasi. Alla fine il Frecciarossa arriverà a Sapri nei week-end da giugno a settembre. Il convoglio superveloce di Trenitalia fermerà, dopo Salerno, anche ad Agropoli e Vallo della Lucania. L’annuncio è stato dato dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la conferenza stampa su mobilità e turismo che si è tenuta ieri a Napoli. Del resto la delibera approvata dalla giunta regionale campana poco meno di un mese fa riguardava il progetto “Cilento alta velocità Milano–Sapri”, che prevede proprio le fermate intermedie ad Agropoli e Vallo. Ma se si plaude allo scalo nella prima stazione, giustificato sia perché porta nord del Cilento che per la vicinanza agli scavi archeologici di Paestum, qualche polemica ha suscitato la scelta di Vallo, la cui stazione dista solo poche decine di km da quella di Agropoli. In tanti hanno definito il Frecciarossa più un Frecciabianca o, peggio, un regionale veloce. Anche se c’è da dire che a pochi passi dallo scalo vallese vi è un altro sito archeologico di notevole importanza culturale: Elea-Velia, sede della scuola filosofica presocratica. Ora si attendono solo i giorni e le tracce orarie, ma tra meno di un mese si potrà raggiungere dal Cilento la capitale del Nord in poco più di 6 ore.
La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dalla stragrande maggioranza dei cittadini di Sapri. Raggiante il sindaco Giuseppe Del Medico: «Una grande emozione» sono le tre parole che ha lasciato sul suo profilo di Facebook.
«Abbiamo un investimento di 720mila euro per il Frecciarossa del Cilento, con il prolungamento da Napoli a Sapri dei collegamenti con Milano - ha spiegato in conferenza stampa il governatore De Luca- Inoltre, è previsto un servizio intermodale per consentire anche l’accesso alle aree interne».
Ma non solo. “Italo” dal 15 giugno al 15 settembre lancerà un programma integrato ferro- gomma, con 558 corse 7 giorni su sette, e 6 servizi di Italobus da Salerno per il Cilento, senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto dell’alta velocità.
Il piano regionale (con un investimento complessivo di 6 milioni) prevede anche per quanto riguarda le zone interne, dopo anni di dismissione, la riattivazione, ma solo in occasione dello “Sponz Fest” dal 25 al 27 agosto, della linea ferroviaria storica Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, che consentirà ci visitare l’oasi naturalistica del Wwf del Lago di Conza. E per Caserta il flusso turistico verso la Reggia verrà incentivato grazie a una linea ferroviaria dedicata, come il Reggia Express, che partirà ogni domenica del mese, fino a dicembre, con la sola pausa nel mese di agosto, dalla stazione Napoli Centrale fino alla Reggia borbonica. A bordo guide in abiti settecenteschi che condurranno anche agli appartamenti e al parco, per i quali i viaggiatori avranno un ingresso prioritario. E infine un treno Capua Express che ogni seconda domenica del mese collegherà Caserta - Santa Maria Capua Vetere e Capua per le visite al museo archeologico dell’antica Capua, all’anfiteatro campano, al Museo dei gladiatori. E un treno Benevento - Pietrelcina, per il turismo religioso che trasporterà pellegrini devoti a San Pio da Napoli e da Salerno.
Vito Sansone
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