La Fornace, fallimento di un progetto: è solo un campetto di calcio
Agropoli: doveva essere un centro culturale, è spazio per i ragazzi Alfieri bacchetta Coppola: «Occorre più cura delle strutture»
AGROPOLI. È passato un anno dall’inaugurazione della Fornace che, secondo i piani dell’amministrazione comunale agropolese guidata dal sindaco Adamo Coppola, sarebbe dovuto diventare un polo culturale del centro cilentano. Ad oggi invece oltre a non essere utilizzata per la funzione per la quale era stata riconcepita, la struttura è stata “trasformata” in un comodo campo di gioco per i ragazzi che imperversano a tutte le ore del giorno.
Nell’agosto dello scorso anno la Fornace era stata oggetto di visite dei ragazzi che avevano impiegato la zona circostante l’antica fabbrica di mattoni in un’area ludica dove poter sfrecciare in sella alle proprie bici. In quell’occasione Coppola, da poco eletto primo cittadino di Agropoli, aveva assicurato più controlli ed una utilizzazione della struttura come centro museale.
La Fornace, tra l’altro, dispone anche di un ampio terrazzo che in attesa di un utilizzo più appropriato della struttura è stato riciclato in un campetto per giocare a pallone indisturbati, anche in pieno giorno. La notte, invece, si presta come area dove le coppiette si possono incontrare ed appartare.
Eppure, soltanto nello scorso mese di febbraio, è stato approvato il progetto esecutivo di “Realizzazione delle opere complementari finalizzate alla messa in esercizio del museo” per un importo complessivo di 100 mila euro, di cui 60 mila euro per lavori e 40 mila euro per spese di progettazione e di pubblicità a disposizione dell’amministrazione.
In verità, ancora non sono state poste le basi per l’’impiego di questa struttura, ma al tempo stesso nessun tipo di controllo è stato approntato al fine di scongiurare che gruppi di ragazzini si impossessino di un bene della comunità per fini poco appropriati.
Appena qualche giorno fa l’ex sindaco Franco Alfieri, padre putativo del progetto della Fornace, nel corso di un’intervista, aveva mandato qualche stoccata al suo successore, proprio in ordine alla manutenzione e all’utilizzazione di strutture partorite sotto la sua gestione amministrativa: «Agropoli è una città dove i grandi investimenti sono stati fatti e le grandi opere sono state realizzate. Credo che l’amministrazione Coppola debba ancora rodare, anche perché il consiglio comunale è stato notevolmente rinnovato. I sindaci non sono tutti uguali, l’approccio è diverso e c’è bisogno di tempo, ma assicurare manutenzione e cura non dovrebbe trovare particolari ostacoli da superare».
Sergio Pinto
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Nell’agosto dello scorso anno la Fornace era stata oggetto di visite dei ragazzi che avevano impiegato la zona circostante l’antica fabbrica di mattoni in un’area ludica dove poter sfrecciare in sella alle proprie bici. In quell’occasione Coppola, da poco eletto primo cittadino di Agropoli, aveva assicurato più controlli ed una utilizzazione della struttura come centro museale.
La Fornace, tra l’altro, dispone anche di un ampio terrazzo che in attesa di un utilizzo più appropriato della struttura è stato riciclato in un campetto per giocare a pallone indisturbati, anche in pieno giorno. La notte, invece, si presta come area dove le coppiette si possono incontrare ed appartare.
Eppure, soltanto nello scorso mese di febbraio, è stato approvato il progetto esecutivo di “Realizzazione delle opere complementari finalizzate alla messa in esercizio del museo” per un importo complessivo di 100 mila euro, di cui 60 mila euro per lavori e 40 mila euro per spese di progettazione e di pubblicità a disposizione dell’amministrazione.
In verità, ancora non sono state poste le basi per l’’impiego di questa struttura, ma al tempo stesso nessun tipo di controllo è stato approntato al fine di scongiurare che gruppi di ragazzini si impossessino di un bene della comunità per fini poco appropriati.
Appena qualche giorno fa l’ex sindaco Franco Alfieri, padre putativo del progetto della Fornace, nel corso di un’intervista, aveva mandato qualche stoccata al suo successore, proprio in ordine alla manutenzione e all’utilizzazione di strutture partorite sotto la sua gestione amministrativa: «Agropoli è una città dove i grandi investimenti sono stati fatti e le grandi opere sono state realizzate. Credo che l’amministrazione Coppola debba ancora rodare, anche perché il consiglio comunale è stato notevolmente rinnovato. I sindaci non sono tutti uguali, l’approccio è diverso e c’è bisogno di tempo, ma assicurare manutenzione e cura non dovrebbe trovare particolari ostacoli da superare».
Sergio Pinto
©RIPRODUZIONE RISERVATA.