La Finanza sequestra tre tonnellate di prodotti ittici

Prodotti ittici in cattivo stato di conservazione o privi della necessaria etichettatura: ammonta ad oltre tre tonnellate il sequestro effettuato dalla sezione operativa navale della Guardia di...

Prodotti ittici in cattivo stato di conservazione o privi della necessaria etichettatura: ammonta ad oltre tre tonnellate il sequestro effettuato dalla sezione operativa navale della Guardia di Finanza, tra il mercato ittico di Salerno e l’Agro nocerino sarnese. Le Fiamme gialle hanno intensificato i controlli in previsione dell’aumento della domanda di pescato per il cenone di San Silvestro, con l’obiettivo di tutelare i consumatori da eventuali frodi o da acquisti che avrebbero potuto rivelarsi dannosi per la loro salute. In tre esercizi dell’Agro, i finanzieri hanno rinvenuto prodotti di varie specie ittiche in cattivo stato di conservazione o di dubbia provenienza per un ammontare di poco meno di una tonnellata. Le verifiche hanno riguardato anche il mercato ittico di Salerno, dove sono state sequestrati più di due tonnellate di frutti di mare, in particolare cozze ed ostriche, di dubbia provenienza, in quanto prive delle previste etichettature. Quattro persone sono state segnalate all’autorità sanitaria per aver violato le norme vigenti in materia di etichettatura e tracciabilità dei prodotti; per una di loro è scattata anche la denuncia alla magistratura, in quanto i prodotti rinvenuti nel suo esercizio commerciale, pronti per la vendita, erano in evidente stato di adulterazione.

Il pescato sarà distrutto a spese dei responsabili, a carico dei quali sono state elevate sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro.

Tutti i controlli effettuati dai finanzieri si sono svolti con la collaborazione dei dirigenti veterinari delle Aziende sanitarie locali di Salerno e Nocera Inferiore.