san francesco

«La festa si terrà nel parcheggio»

Il Comune nega le luminarie e fra Gigino chiude l’area al Santuario

Si spacca l’intesa tra padre Luigi Petrone e l’amministrazione Galdi, che per i festeggiamenti in onore di San Francesco ha impedito al frate di allestire le luminarie lungo il centro storico. In pratica il sindaco ha applicato il regolamento comunale che prevede le luminarie solo per i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio. Non solo, ma è stato anche anche negato l’utilizzo di alcuni spazi pubblici.

La decisione ha mandato su tutte le furie frate Gigino, che pur di non veder sfumare i festeggiamenti - che hanno un gran seguito di fedeli - ha deciso di fare tutto al convento. E così ha deciso che nei giorni 3, 4 e 5 ottobre, sarà chiuso agli automobilisti l’ampio parcheggio di Tolomei dove per i tre giorni delle manifestazioni si terrà l’esposizione di prodotti artigianali oltre a spettacoli musicali e pirotecnici.

La chiusura per tre giorni del parcheggio non ha certo fatto piacere ad alcuni operatori e ai visitatori dell’ospedale, in quanto la chiusura dell’area precluderà la sosta delle auto a 1,50 euro per l’intera giornata. Gli automobilisti dovranno fermare le auto altrove e saranno costretti a pagare 1 euro l’ora.

«Se da un lato - afferma padre Gigino - gli espositori sono contenti perché viene data loro la possibilità di esporre la merce durante la festa, dall’altra parte c’è il malcontento di chi non potrà fruire del parcheggio a solo 1 euro e cinquanta centesimi per tutta la giornata: quel parcheggio sarà utilizzato per la festa. In quanto alle luminarie, noi non avevamo chiesto niente di particolare, ma solo dei lampadari che richiamassero alla festa».

Intanto questa sera, dopo la messa delle 19, il ministro provinciale, padre Emanuele Bochicchio, inaugurerà il nuovo convento dei frati: tredici stanze rimesse a nuovo e dotate dei basilari servizi di cui erano prive.

Annalaura Ferrara

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