La festa più amata dai salernitani

Messa solenne alle 10.30 col pontificale di Moretti Dalle 18 la processione per le strade del centro

Oggi è il “San Matteo day”. La tanto attesa festa del patrono verrà annunciata nel primo mattino dal bronzo sonante delle campane poste alla sommità del torre campanaria della cattedrale. Si tratta di 8 campane fabbricate nell’Ottocento presso la storica fonderia Marinelli. Le prime messe verranno celebrate in cripta sulla tomba dell’Evangelista (dalle 7.00 alle 9.00). Il solenne pontificale in cattedrale, presieduto dall’arcivescovo, monsignor Luigi Moretti, comincerà alle 10.30 e verrà accompagnato musicalmente dal coro dell’arcidiocesi, che quest’anno ai cinquanta coristi aggiunge la novità degli ottoni.

Nel duomo, in previsione della grande affluenza di fedeli, sono stati posti due maxischermi in corrispondenza delle navate laterali. Nel quadriportico, per tutta la mattinata, prima del “chiudete le porte” si potrà assistere agli ultimi preparativi per il completamento delle paranze. I baldacchini con le statue dei santi che sfilano in processione si reggono su una base realizzata su un preciso progetto già diversi mesi prima. Nello “scheletro” c’è un impianto elettrico con luci led, insieme ad assi di legno e ferro.

Le decorazioni floreali, ormai da sei anni, sono affidate ai fioristi Enza Landi ed Enrico Visco. Secondo il loro disegno floreale, S. Matteo sarà sovrastato da una arcobaleno di fiori, un simbolo dell’alleanza tra uomo e Dio. Lo spettro policromo poggia su una croce, a significare il martirio e l’esempio di una sofferenza che l’uomo può sopportare seguendo Cristo. Nel pomeriggio i portatori delle paranze parteciperanno ad un celebrazione a loro riservata alle 16.30 in cripta. Le paranze sono sei come sempre, S. Matteo, S. Giuseppe, S. Gregorio VII (il papa santo sepolto nella nostra cattedrale) ed i santi Caio, Ante e Fortunato, ovvero i tre santi martiri che nei primi secoli del cristianesimo, prima dell’avvento delle reliquie dell’Evangelista (nel 954) erano considerati i primi patroni della città.

Il sacro corteo uscirà dal quadriportico normanno alle ore 18.00. Questo il percorso: via Duomo, via Mercanti, piazza Portanova, corso Vittorio Emanuele, via Cilento, corso Garibaldi, via Roma, largo Ragno, via Portacatena, via Da Procida, via Mercanti e ritorno lungo via Duomo. Per stamattina Fare Verde Salerno e Tradizione Futuro hanno organizzato una biciclettata alla scoperta della mobilità sostenibile. La partenza è prevista per le 10 dinanzi al duomo; si procederà poi pedalando per lo stesso percorso che poche ore dopo verrà attraversato dal sacro corte patronale. Porte aperte oggi per i maggiori spazi museali della città: la Pinacoteca provinciale resterà aperta dalle ore 9 alle 13.30 e dalle 16 alle 21.30; mentre il Castello di Arechi dalle ore 9 alle 17. Rimarrà aperto anche il museo diocesano S. Matteo (no stop 9.30- 20.30).

Paolo Romano

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