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La festa patronale a Pellare finisce con un incendio

MOIO DELLA CIVITELLA. Fiamme nella tarda serata di giovedì fra Pellare, frazione di Moio della Civitella, e Vallo della Lucania. Questa volta a scatenare il rogo non è stata la follia di un piromane...

MOIO DELLA CIVITELLA. Fiamme nella tarda serata di giovedì fra Pellare, frazione di Moio della Civitella, e Vallo della Lucania. Questa volta a scatenare il rogo non è stata la follia di un piromane o le roventi temperature estive, bensì i fuochi d’artificio sparati per i festeggiamenti in onore di San Bartolomeo. A quanto pare, infatti, qualche residuo di materiale pirotecnico è finito sull’erba, innescando le fiamme che hanno minacciato anche un albergo.

Sul posto, vista la portata dell’incendio, è stato necessario l’intervento di vigili del fuoco, carabinieri e vigili urbani, che hanno domato le fiamme nel giro di qualche ora. Annullato lo spettacolo pirotecnico che si sarebbe dovuto svolgere subito dopo la mezzanotte per la conclusione dei festeggiamenti patronali. Traffico in tilt e automobili costrette a tornare indietro e fare la strada alternativa le conseguenze immediate, lamentele e critiche sui social le conseguenze più tarde, con cittadini dei comuni limitrofi che lamentavano il fatto che anziché aiutare le popolazioni terremotate del centro Italia si era preferito sparare dei fuochi d’artificio che avevano anche rischiato di mandare in fiamme l’intera campagna.

Lo stesso episodio si era verificato a Castellabate, nella frazione Alano, dove a causa dei residui dei fuochi d’artificio sparati in onore di Santa Rosa, un incendio era arrivato a minacciare le abitazioni.

Emerenziana Sinagra

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