«La fede unisce e invita alla pace e all’armonia»

Grande successo per la Festa dei Popoli, manifestazione promossa dall'Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno alla quale contribuiscono da sempre i missionari saveriani, il laicato saveriano e le collettività straniere residenti nel territorio di Salerno e provincia. Quest’anno hanno partecipato rappresentanze di quattro continenti, ventidue paesi e cinque confessioni religiose (buddismo, cattolicesimo, islam, chiesa ortodossa, sikhismo) che hanno lanciato dalla piazza un forte messaggio di integrazione, convivenza e solidarietà utile a smontare le strumentalizzazioni che soffiano sul fuoco del razzismo e dell’intolleranza.

«La fede unisce. Il Dio in cui crediamo invita alla pace e all’armonia tra i popoli, concetto quest’ultimo ripreso in tutte le confessioni religiose ed espresso anche nella preghiera che oggi ha unito le religioni professate nel territorio salernitano. Per questo è stato importante diffondere il messaggio secondo la lingua e i riti propri di ciascuna comunità di fedeli. Bisogna puntare sul rispetto reciproco, riconoscendo la sacralità dell’altro», osserva Antonio Bonifacio, coordinatore della Consulta della Festa dei Popoli. «Furono proprio esponenti delle collettività musulmane e buddiste a farmi rifletter sul valore della visita alla funzione religiosa altrui come segno di rispetto, oltre a essere un’occasione di dialogo e di conoscenza», ha aggiunto.

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