La fatture sono “gonfiate” Consorzio citato dall’Ente

SAN MARZANO SUL SARNO. Il Comune cita in giudizio il Consorzio di Bacino Sa 1 per fatture emesse da quest’ultimo superiori agli importi realmente dovuti dall’Ente.

La giunta del sindaco Cosimo Annunziata nei giorni scorsi ha deliberato di dare incarico al legale del Comune, l’avvocato Roberto Tortora, di attivare la procedura giudiziaria. Il Consorzio avrebbe emesso tra gli anni 2010 e 2013 fatture non giustificate, ulteriori rispetto ai canoni regolari che l’Ente paga per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, per conguagli e per riaddebiti Irap. Le somme contestate si aggirano, in totale, intorno ai 342mila euro.

In merito ai conguagli, il Comune precisa che in base agli accordi contrattuali, il Consorzio è tenuto a darne giustificazioni dettagliate. Giustificazioni che, tuttavia, non sarebbero state fornite a dovere all’Ente a seguito di specifiche richieste. L’ente che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento avrebbe fornito una documentazione carente, dalla quale, per giunta, emergerebbero anomalie contabili rispetto ai costi addebitati al Comune marzanese. Nel dettaglio, sotto la lente d’ingrandimento degli uffici comunali sono finite dieci fatture, che vanno dall’agosto 2010 all’ottobre 2013, relative a conguagli e riaddebiti Irap, per un totale di 282mila euro, nonché tre fatture per interessi, relative agli anni 2011 e 2012, per un totale di quasi 60mila euro.

A fronte di queste spese illegittimamente sostenute, a Palazzo di Città si è dato avvio al procedimento giudiziario per l’accertamento delle somme che il Consorzio dovrebbe restituire al Comune, in particolare in merito ai conguagli e agli addebiti Irap, e per la rideterminazione degli interessi passivi legati agli importi fatturati. Questa non è la prima occasione di attrito tra Comune e Consorzio.

Mariangela Palmieri

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