Sanità

La Farmacia del Ruggi si dota di “robot” 

Bracci computerizzati e nastri meccanici per il trasporto dei medicinali e la consegna ai reparti

SALERNO. L’ospedale Ruggi si è affidato a un complesso e innovativo processo completamente informatizzato per la sistemazione e conservazione dei medicinali e la consegna ai reparti. Ora non solo sistemare ma anche fornire ai reparti i medicinali dai depositi di Farmacia sarà molto più semplice, oltre al fatto che rimarrà traccia elettronica delle richieste dei farmaci e quindi del numero delle confezioni di cui si doteranno di volta in volta i reparti e perciò i quantitativi erogati saranno facilmente controllabili.

A partire da lunedì scorso dunque, grazie ad alcune sostanziali modifiche apportate al sistema informativo aziendale, con la supervisione del responsabile Giuseppe Versace, l’ospedale ha messo in funzione un processo informatizzato fatto di rulli, nastri trasportatori e bracci elettronici di cui l’Azienda ospedaliera universitaria era dotata dal 2011 ma che non era in grado di far funzionare. Da qualche giorno i medicinali vengono sistemati per poi essere presi dai bracci computerizzati e preparati per la consegna ai reparti. Il reparto Farmacia ora è dotato del sistema robotizzato che si chiama Busterpick per lo stoccaggio e l’erogazione dei farmaci nel magazzino centrale. Questo comporta la completa automazione del processo sfruttando le potenzialità del sistema, entrato in funzione su iniziativa del dg, Nicola Cantone, che aveva chiesto di disporre opportuni accorgimenti tecnici.

Ecco come funziona. Appena arrivate le confezioni, gli operatori di Farmacia riversano indistintamente tutti i farmaci per il carico del magazzino su un nastro di trasporto. Qui un braccio robotizzato raccoglie le confezioni singolarmente da una superficie in cui vengono gradualmente depositate e attraverso lettori ottici il sistema riconosce il farmaco. A questo punto le confezioni vengono deposte su un altro nastro trasportatore al termine del quale altri bracci robotizzati raccolgono i prodotti uno ad uno e li sistemano nella cella di magazzino di competenza, incluso quelle refrigerate. Dunque è stata effettuata un’integrazione con il sistema informativo aziendale, di recentissima realizzazione, in modo da automatizzare completamente il processo di erogazione dei farmaci ai reparti. Infatti i reparti effettueranno le richieste al computer e le richieste verranno trasmesse direttamente a un buster. Il buster, tramite i robot, preleva i farmaci richiesti componendo le ceste per ciascun reparto (fino a sette contemporaneamente). Il tutto con la disponibilità delle informazioni logistiche (giacenza, consumi), in tempo reale. Questa è la prima implementazione nel Sud Italia per la completa automazione del flusso della logistica interna del farmaco.

©RIPRODUZIONE RISERVATA