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«La Ergon è chiusa perciò i dipendenti non sono rientrati»

POLLA. «I dipendenti della Ergon non sono rientrati perché l’azienda e chiusa e non si sta facendo più niente». Con queste parole Fabio Condemi, commissario liquidatore della Ergon, la società...

POLLA. «I dipendenti della Ergon non sono rientrati perché l’azienda e chiusa e non si sta facendo più niente». Con queste parole Fabio Condemi, commissario liquidatore della Ergon, la società partecipata del Consorzio di Bacino Salerno 3, ha spiegato il perché dal 29 maggio i cancelli della sede di Polla dell’azienda sono chiusi e gli oltre venti dipendenti non hanno avuto la possibilità di rientrare al lavoro dopo aver avuto un periodo di aspettativa non retribuita concessogli per frequentare i corsi di riqualificazione organizzati dalla Regione Campania così come previsto dalla nuova normativa regionale che regolamenta il settore dei rifiuti urbani.
«Domani incontrerò i lavoratori - ha spiegato il commissario liquidatore - per fare con loro il punto della situazione. Situazione sulla quale sono bene informati anche i sindacati. Al momento non è possibile prevedere il loro rientro e per il ricollocamento bisognerà attendere le decisioni della Regione. Nella sede della Ergon non si sta svolgendo alcuna attività, si sta lavorando solo sui cantieri attivi e tra l’altro c’è anche un concordato preventivo presentato».
Il concordato preventivo è una procedura a cui può ricorrere un debitore in uno stato di crisi o di insolvenza, per tentare il risanamento ed evitare il fallimento. I lavoratori lamentano anche il rischio concreto di perdere il diritto all’indennità di disoccupazione qualora non arrivasse il licenziamento nei termini previsti dalla legge.(e. c.)
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