emergenza rifiuti 

La Eco Servizi cerca una soluzione 

Il presidente Desierio: «Siamo pronti a una modifica del calendario»

È ancora emergenza rifiuti ad Angri, a causa del perdurare del blocco dello Stir di Battipaglia. Sembra essere saltata almeno per il momento la possibilità di iniziare a smaltire il secco indifferenziato presso alti impianti. Il presidente del consiglio d’amministrazione della Angri Eco Servizi, Arturo Desiderio, ha fatto sapere che al momento su questo fronte non ci sono novità a causa degli ultimi eventi a carattere delittuoso che hanno coinvolto diversi impianti di trattamento e smaltimento che servono diversi comuni ed aziende. Desiderio ha lamentato, inoltre, la poca collaborazione dei consorzi di filiera, i quali dovrebbero supportare gli enti nella ricerca di siti alternativi agli impianti fermi.
Così l’azienda municipalizzata, responsabile del servizio di igiene urbana sul territorio comunale, sta valutando di concerto con l’assessorato all’ambiente guidato da Maria Immacolata D’Aniello altre possibili azioni da mettere in campo in attesa che i problemi della Ecoambiente Spa si risolvano. «Purtroppo ad oggi non siamo in grado di prevedere quando tutto ciò avrà una conclusione – ha fatto sapere ancora il presidente Desiderio - l’ azienda, in stretto collaborazione con l’assessorato all’ambiente, sta facendo fronte quotidianamente, anche grazie all’impegno dei propri dipendenti, a tutte le necessità della città cercando di raccogliere ogni giorno tutto ciò che viene conferito dai cittadini. In questi giorni stiamo valutando soluzioni alternative, al fine di far fronte ad una diminuzione del conferimento del rifiuto indifferenziato che è causa di un elevato costo per l’intera comunità: uno dei rimedi possibili è rappresentato dalla modifica del calendario di conferimento giornaliero».
Nel frattempo si chiede ai cittadini più attenzione nel rispetto del calendario vigente.
Valentina Comiato
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