La direttrice che si fidava dell’amica chiromante

Gabriella Zaccaria si rivolgeva a lei per conoscere dalle carte le sue sorti «Tienimi coperta tutti i giorni, fino a quando questa storia non finisce»

SALERNO. «Tienimi coperta tutti i giorni, fino a quando questa storia non finisce»: Gabriella Zaccaria è terrorizzata dall’inchiesta della Procura di Nocera Inferiore e si rivolge all’amica-chiromante di Nocera Inferiore per avere una protezione contro i problemi giudiziari che sta affrontando. Nella lunga inchiesta Mastrolindo sono emersi i rapporti “pericolosi” che il direttore provinciale dell’Inps di Salerno intrattiene. Dalle conoscenze altolocate, come quella con Vincenzo Montemurro, sostituto procuratore alla Dda di Salerno, al quale chiede di accelerare la richiesta di archiviazione per Pierlugi Violante, dirigente di coordinamento dell’Agenzia Inps Salerno, alla chiromante nocerina che ha il compito di farle le carte per “divinare” la sua sorte nell’inchiesta giudiziaria che la coinvolge. La funzionaria salernitana ha un ruolo chiave nell’indagine che ha portato alla richiesta di sequestro per equivalente inoltrata dalla Procura nocerina ai dirigenti Inps.

Il 21 febbraio dello scorso anno, la Zaccaria e Angela Santopietro furono destinatarie di una perquisizione disposta nell’ambito dell’inchiesta Mastrolindo che portò al sequestro di numerosi documenti. Ma erano mesi che la dirigente veniva ascoltata dai carabinieri della sezione di Pg del Tribunale e dagli uomini del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore. Mesi in cui l’indagine sulle false assunzioni e le ditte fantasma aveva preso una piega dirompente per i coinvolti. All’inizio di febbraio del 2015, la direttrice viene ascoltata mentre interloquisce con un tal Vincenzo. È il 2 febbraio, verso le 19 di sera Vincenzo – identificato poi in Vincenzo Montemurro – la chiama per dirle che le ha inviato la mail completa con la richiesta di archiviazione. «Quegli atti li ho ricevuti, ora dobbiamo aspettare solo l’archiviazione», dice Gabriella Zaccaria. E il magistrato la rassicura: «Alla fine di questa settimana arriverà». Passano pochi minuti e Gabriella Zaccaria chiama Pierluigi Violante, dirigente di coordinamento dell’Agenzia Inps di Salerno, indagato nell’inchiesta Spending Review del pm Montemurro per i falsi invalidi. La direttrice spiega al collega che in mattinata, il magistrato è andato da lei per chiederle una sollecitazione per una pensione di invalidità, in compagnia di una signora. «Oggi sono stata molto brusca – racconta Zaccaria a Violante – glielo ho detto e sono stata molto brusca». Dice al collega gli ho detto: «Ci stai tirando in campana, non ti sei reso conto di tutto il disagio psicologico e personale che tutto questo ingeneranelle persone. Oggi aggia pigliato 'e piette, vieni a sfottere ogni cinque minuti per chiedere delle cose, tu una cosa devi fare e non la fai? e così oggi mi ha mandato tutto».

La Zaccaria spiega al collega che Montemurro, messo alle strette, le ha mandato la richiesta di archiviazione che dovrà poi essere valutata dal Gip. «Mi ha detto che la prossima settimana il giudice decide». Le due telefonate tra la direttrice e il sostituto procuratore antimafia salernitano hanno generato un procedimento inviato alla Procura di Napoli per competenza. I magistrati napoletani dovranno verificare l’operato del pm potentino, in forza a Salerno, per accertare se vi siano stati degli illeciti.

La Zaccaria è una donna apparentemente molto potente ma dal carattere fragile, le sue azioni sono condizionate da una chiromante alla quale si rivolge in continuazione per avere consigli e per verificare le “carte” che dicono. Prima di un interrogatorio, previsto per gli inizi di marzo del 2015, dinanzi agli inquirenti nocerini, Gabriella Zaccaria chiama Grazia, la sua amica nocerina: «Sto in un momento di paranoia, per l’interrogatorio di martedì, puoi vedere solo quelle tre carte». La chiromante le chiede dove deve essere interrogata poi si convince a girare le tre carte che la cliente le ha chiesto: «La prima carta è uscita “attenzione” c’è praticamente uno molto.. un soggetto che non è tanto dolce… un giudice … perciò ti dovresti preparare. Tu stai troppo preoccupata, sei come la madonna in cielo, ti devi preparare. Vieni domani, poi calcoliamo una cosa, così ti faccio stare coperta». Una copertura contro la malasorte e l'inchiesta giudiziaria che evidentemente non ha funzionato. (r.f.)

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