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«La differenziata va migliorata»

I comitati scrivono al sindaco mentre molti cittadini si lamentano

Si può fare meglio con la raccolta differenziata. Il coordinamento “Rifiuti zero”, a tre mesi dall’avvio del nuovo sistema, fa degli appunti all’amministrazione.

«Indietro non si torna», ma si devono eliminare alcune criticità. «I primi dati che arrivano dall’ufficio ecologia – scrivono I rappresentanti del coordinamento – sono incoraggianti, con una diminuzione consistente di rifiuti indifferenziati e un aumento considerevole della percentuale della raccolta differenziata. La città ha risposto bene, occorre adesso insistere e perfezionare il sistema». I suggerimenti, le «proposte», del gruppo composto dalla Bottega Tutta n’ata storia, Cambiamenti, Zero Waste, Cambiamo Nocera, Ars Nuceria e Una città felice, sono cinque. La prima è quella di «eliminare le campane della differenziata, appartenenti al vecchio metodo di raccolta, presenti ancora in via Fucilari, via Grimaldi, via Gabola e a Montevescovado. La loro presenza fa incorrere nel rischio di far saltare il sistema, in quanto attrattori di rifiuti, oltre a generare un clima di confusione e sfiducia nei cittadini».

Il coordinamento chiede anche di «eliminare o convertire ad altro uso le isole ecologiche interrate rimaste», «eliminare le criticità nei turni di raccolta soprattutto per quanto riguarda le utenze commerciali» e «migliorare l’implementazione dei turni di raccolta di frazioni particolari», come i presidi assorbenti, le deiezioni canine, l’indifferenziato delle utenze commerciali. Infine, insistere e migliorare le attività di «informazione e formazione dei cittadini alla raccolta e alla separazione dei rifiuti». Rispetto a quest’ultimo punto è urgente educare a come si separa la spazzatura, per aumentare la qualità della differenziata.

Il coordinamento ha chiesto un incontro al sindaco Manlio Torquato, all’assessore Francesco Scarfò e ai responsabili della Multiservizi. A breve dovrebbe essere indetta «un’assemblea per continuare a costruire dal basso un piano sui rifiuti condiviso partecipato ed ecologico». Non spaventano le critiche che piovono su questo nuovo sistema attraverso foto e commenti postati su Facebook. La pagina ufficiale del sindaco, come quella del gruppo “Sei di Nocera Inferiore se…”, è invasa da cittadini che lamentano disservizi.

Salvatore D’Angelo

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