La differenziata parte tra mille difficoltà

SCAFATI. Emergenza rifiuti. Parte con difficoltà il nuovo calendario della raccolta differenziata. Strade piene di sacchetti di immondizia nelle prime settimane del nuovo piano lanciato dall’Acse. La partecipata ha aperto la campagna di divulgazione del calendario della raccolta differenziata a metà marzo attraverso la distribuzione ai cittadini del materiale d’informazione.

Secondo l’ordinanza sindacale, dallo scorso 18 marzo i cittadini avrebbero dovuto attenersi alle modalità di conferimento delle varie frazioni in base alle indicazioni espresse dal calendario approvato dal cda dell’Acse. Ma fin dai primi giorni si sono avvertiti i segnali di un sistema –che tuttora pare non riesca del tutto a decollare. È possibile che la campagna informativa non sia stata sufficientemente incisiva e prolungata nel tempo o forse che i cittadini non abbiano ancora preso l’abitudine al cambio di giorni, quel che è certo è che le strade siano invase dai rifiuti, soprattutto ad inizio settimana. Il vecchio calendario, infatti, prevedeva nelle zone del centro il ritiro del secco e dell’umido di domenica sera.

Ora, invece, il secco verrà raccolto solo nei giorni dispari entre il multimateriale il martedì, l’umido il martedì, giovedì e domenica e la carta il giovedì. L’accumulo di sacchetti per strada provoca non pochi disagi alla circolazione pedonale e a quella automobilistica, oltre allo sgradevole olezzo per giunta acuito dalla pioggia insistente.

Dai vertici Acse arrivano commenti positivi sul bilancio delle prime settimane del nuovo calendario di raccolta differenziata. Il presidente Edoardo D’Angolo commenta soddisfatto che la raccolta di multimateriale è aumentata di circa il 20% con il nuovo piano, che ha il merito di aver dato nuova linfa ai livelli di differenziata che negli ultimi tempi avevano registrato un brusco calo.

La Polizia Municipale ha avviato un controllo per verificare, pena sanzioni, che vengano rispettati orari e giorni di conferimento dei rifiuti. È possibile conferire tutte le frazioni anche al centro di raccolta nel parcheggio in via Oberdan.

Maria Rosaria Vitiello

©RIPRODUZIONE RISERVATA