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La destra alla sfida con Bottone, in prima fila De Prisco

Tutta la destra contro l’amministrazione guidata da Salvatore Bottone. Se un minimo comune denominatore si può trovare alle forze - emergenti o che si stanno risvegliando dal letargo amministrativo...

Tutta la destra contro l’amministrazione guidata da Salvatore Bottone. Se un minimo comune denominatore si può trovare alle forze - emergenti o che si stanno risvegliando dal letargo amministrativo - in fermento per la prossima tornata elettorale, questo è ostacolare la rielezione dell’attuale sindaco di Pagani, sostenuto alle amministrative del 2014 proprio da Forza Italia. Un distacco netto avuto ormai da oltre un anno, i cui strascichi si stanno vivendo ancora.
Nonostante manchino dieci mesi al termine del mandato, i protagonisti di destra in campo sono numerosi. Pochi i volti sconosciuti all’elettorato, molti di più i politici che si sono già misurati in Consiglio comunale. Tra questi l’avvocato Raffaele Maria De Prisco, ex assessore con Gambino e sostenitore di Bottone alle scorse amministrative, che sta radunando attorno a sé un cospicuo numero di professionisti nel movimento “In cammino con Lello”. L’avvocato, vicino per storia politica e ideologica alla destra, punterebbe ad intercettare anche quella fetta di elettorato in cerca di cambiamento, tra cui quei paganesi che a livello nazionale si riconoscono nel Movimento Cinque Stelle. Gli elettori del partito di Di Maio, affermatosi come primo a Pagani alle politiche di marzo, alle prossime amministrative potrebbero trovarsi privi di riferimenti, non essendo stata programmata al momento la corsa del Movimento alla poltrona di Palazzo San Carlo.
Dall’altra parte i partiti di destra, già reduci di un primo incontro tra Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, si dicono propensi ad allargare il tavolo di programmazione anche alle forze civiche. Un tavolo a cui De Prisco si siederebbe con piacere. A spingere in questo senso soprattutto “Noi con L’italia” di Gambino, assente allo scorso incontro. Proprio l’ex sindaco di Pagani, che non si candiderà alle prossime amministrative, potrebbe giocare a destabilizzare la consistenza della coalizione. Prove di resistenza si avranno già al prossimo tavolo, durante il quale si dovrebbe assistere ad un confronto tra Gambino e il dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, Massimo d’Onofrio, per la cui presenza avevano disertato i due ex FdI. Dopo un segnale di leggere apertura della consigliera Sessa rispetto ad un tavolo in cui sin da subito siano chiare le posizioni avverse all’amministrazione attuale, senza eventuali transfughi dell’ultima ora, la capogruppo FdI, Raffaelina Stoia, si è detta soddisfatta dell’apertura a una ricomposizione del centrodestra. A lavorare per il partito di Giorgia Meloni anche Espedito Matarese con “La Nuova Pagani”.(m. n.)
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