IL CASO

La denuncia di Ventura: «Al Ruggi pasti nei sacchi come rifiuti»

Il consigliere comunale: «Numerose lamentele dei degenti, il servizio lascia perplessi»

SALERNO - Le fotografie sembrerebbero scattate aprendo un cestino della dei rifiuti. Immagini che fanno pensare addirittura che all’interno di quei sacchetti ci siano degli scarti alimentari. Invece gli scatti immortalano il carrello porta vivande con cui vengono serviti i pasti all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Una situazione non certo ottimale, anzi. Che, adesso, viene nuovamente denunciata al direttore generale dell’Azienda Universitaria, Vincenzo D’Amato, dopo i solleciti ricevuti nelle scorse settimane dai sindacati.

A riportare agli onori delle cronache la questione è il consigliere comunale di Davvero Verdi, Giuseppe Ventura, che nelle ultime ore ha inviato al manager una lettera segnalando la questione. «Ho ricevuto numerose e accorate lamentele da parte dei degenti dell’ospedale e dai cittadini che li visitano rispetto alle procedure di confezionamento e consegna dei pasti che quotidianamente vengono distribuiti da una ditta esterna nei reparti della struttura», rileva il consigliere comunale allegando alla sua missiva anche le fotografie dei pasti serviti in ospedale. «È evidente un discutibile e precario assemblaggio degli alimenti che, oltre a una qualità non eccelsa, lasciano perplessi in quanto alla loro appetibilità». La richiesta, quindi, è di «un intervento affinché si ponga un rimedio risolutivo a un problema che inficia la qualità della vita di persone già provate da uno stato di salute malfermo e precario».

Eleonora Tedesco

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