CINEMA
La Cucinotta madrina di nuovi talentiGirerà a Cava il suo nuovo film
L'attrice siciliana è protagonista e produttrice della pellicola di Pasquale Falcone "Io non ci casco". Esordienti sul set
«Una pellicola dedicata alle emozioni del mondo giovanile»: queste le parole del regista Pasquale Falcone per descrivere "Io non ci casco", promettente film che, scritto e diretto da lui, vanta come location il nostro prezioso territorio. «Si tratta di una commedia che guarda al dramma», spiega il regista cavese.
Alla presentazione dell’opera che si è tenuta ieri mattina a Palazzo Sant’Agostino, infatti, non è mancata l’affascinante attrice siciliana Maria Grazia Cucinotta, calata nelle vesti di produttrice e protagonista del film. «Mi sono impegnata in questo lavoro perché mira a valorizzare il Sud e coinvolge dei ragazzi che non hanno mai fatto cinema - esordisce la bella attrice - Questa, per molti di loro, specie per quelli che non vivono nei grandi centri, rappresenta un’ottima occasione per realizzare i propri sogni e, poi, credo che tutti siano interessati alla vita emozionale dei giovani, perno del film». Alla famosa attrice, inoltre, ieri pomeriggio, a Palazzo di Città di Cava, è stato consegnato il prestigioso premio del cinema Farfariello, alla presenza del sindaco Luigi Gravagnuolo. Grande entusiasmo da parte del presidente della Provincia, Angelo Villani: «Girare questo film aiuta anche il turismo della nostra provincia». «Abbiamo tutte le carte in tavola perché Cava possa ritagliarsi il ruolo di importante polo culturale», aggiunge il vicesindaco di Cava, Gianpio De Rosa. Intrigante risulta la trama del film che ha visto anche la partecipazione del dj Claudio Coccoluto. Protagonista silenzioso della pellicola è Marco (Paolo Albano), diciottenne che, partendo con il motorino ad alta velocità e senza indossare il casco, vede interrotta la sua spensierata giovinezza a causa di un terribile incidente. Coma irreversibile: questa la diagnosi del dottor Maurizio Baldi (Maurizio Casagrande) che, auspicando il risveglio del giovane, concede ai suoi amici di organizzare veri e propri turni di veglia. La stanza d’ospedale si trasforma, così, in una sorta di confessionale. La severa infermiera (Maria Grazia Cucinotta), con lo scorrere dei giorni, viene coinvolta emotivamente nella situazione, fino a diventare "complice". «Il progetto mi ha preso molto - confessa Fabio Massa che nel film prende le vesti dell’outsider del gruppo, Davide - Il personaggio che interpreto è cresciuto durante le riprese e sento che un lato di lui mi appartiene». «Il regista Falcone ci ha seguito passo dopo passo e sono convinto che il film avrá una buona riuscita», aggiunge Marco Foscari, nel film Antonino. «Io interpreto Maddalena, la mattacchiona del gruppo», osserva Federica Ferro. Sull’opera che sará girata a Cava e sul lungomare di Salerno, ha tra l’altro giá scommesso Giovanni Spedicati, editore del libro della storia del film, (La mongolfiera). «Dal 10 gennaio 2008 inizieremo le riprese - annuncia Falcone - Per il prossimo aprile sará pronto e ad ottobre verrá proiettato nelle sale». Per info: www.iononcicasco.it.
Marilia Parente
Alla presentazione dell’opera che si è tenuta ieri mattina a Palazzo Sant’Agostino, infatti, non è mancata l’affascinante attrice siciliana Maria Grazia Cucinotta, calata nelle vesti di produttrice e protagonista del film. «Mi sono impegnata in questo lavoro perché mira a valorizzare il Sud e coinvolge dei ragazzi che non hanno mai fatto cinema - esordisce la bella attrice - Questa, per molti di loro, specie per quelli che non vivono nei grandi centri, rappresenta un’ottima occasione per realizzare i propri sogni e, poi, credo che tutti siano interessati alla vita emozionale dei giovani, perno del film». Alla famosa attrice, inoltre, ieri pomeriggio, a Palazzo di Città di Cava, è stato consegnato il prestigioso premio del cinema Farfariello, alla presenza del sindaco Luigi Gravagnuolo. Grande entusiasmo da parte del presidente della Provincia, Angelo Villani: «Girare questo film aiuta anche il turismo della nostra provincia». «Abbiamo tutte le carte in tavola perché Cava possa ritagliarsi il ruolo di importante polo culturale», aggiunge il vicesindaco di Cava, Gianpio De Rosa. Intrigante risulta la trama del film che ha visto anche la partecipazione del dj Claudio Coccoluto. Protagonista silenzioso della pellicola è Marco (Paolo Albano), diciottenne che, partendo con il motorino ad alta velocità e senza indossare il casco, vede interrotta la sua spensierata giovinezza a causa di un terribile incidente. Coma irreversibile: questa la diagnosi del dottor Maurizio Baldi (Maurizio Casagrande) che, auspicando il risveglio del giovane, concede ai suoi amici di organizzare veri e propri turni di veglia. La stanza d’ospedale si trasforma, così, in una sorta di confessionale. La severa infermiera (Maria Grazia Cucinotta), con lo scorrere dei giorni, viene coinvolta emotivamente nella situazione, fino a diventare "complice". «Il progetto mi ha preso molto - confessa Fabio Massa che nel film prende le vesti dell’outsider del gruppo, Davide - Il personaggio che interpreto è cresciuto durante le riprese e sento che un lato di lui mi appartiene». «Il regista Falcone ci ha seguito passo dopo passo e sono convinto che il film avrá una buona riuscita», aggiunge Marco Foscari, nel film Antonino. «Io interpreto Maddalena, la mattacchiona del gruppo», osserva Federica Ferro. Sull’opera che sará girata a Cava e sul lungomare di Salerno, ha tra l’altro giá scommesso Giovanni Spedicati, editore del libro della storia del film, (La mongolfiera). «Dal 10 gennaio 2008 inizieremo le riprese - annuncia Falcone - Per il prossimo aprile sará pronto e ad ottobre verrá proiettato nelle sale». Per info: www.iononcicasco.it.
Marilia Parente