IL CASO

La crisi del Cstp L’allarme di Santocchio

Il liquidatore agli Enti debitori: «Ricapitalizzare subito per evitare il fallimento»

«È di vitale importanza effettuare, entro le scadenze concordate dall’Assemblea dei soci, il versamento degli importi dovuti per il ripiano delle perdite al 30 aprile 2013 e per la ricostituzione del capitale sociale, quale condizione necessaria, unitamente alle altre misure previste nel piano concordatario, per scongiurare la possibilità che il Tribunale di Salerno, il primo luglio prossimo, decreti il fallimento della Società». Così il Liquidatore unico della CSTP Mario Santocchio ha lanciato l’ultimo accorato appello agli Enti soci, destinatari di un nota a sua firma inviata stamattina dalla sede aziendale per ribadire loro la necessità di procedere ai versamenti degli importi dovuti per la ricapitalizzazione della Società entro le scadenze concordate dall’Assemblea dei soci nella seduta di ieri mattina: il 20 giugno 2013 per la copertura del patrimonio netto negativo al 30 aprile 2013 ed il 20 luglio 2013 per la ricostituzione del capitale sociale. Agli Enti soci è stato trasmesso, allegato alla nota, anche uno schema riepilogativo dei versamenti che ciascun socio dovrà effettuare entro i termini stabiliti.