La città? Sicura ma non in tutti i quartieri

Così i ragazzi vedono il contesto urbano: «L’attenzione verso l’ambiente non è un fatto scontato»

I ragazzi dell’Istituto Alfano I di Salerno sono stati tra i protagonisti del progetto di Legambiente che si è proposto anche di rafforzare la qualità delle azioni volte alla sostenibilità del territorio. Numerose iniziative sono state messe in campo dagli organizzatori per trasmettere le buone pratiche quotidiane che possono diventare piccoli grandi gesti di rinnovamento.

Ritapia Papa è tra coloro che hanno raccontato di questa esperienza e commentato un lavoro fatto con i propri compagni che ha visto il riciclo di cartoni dell’impacco della Lim per la creazione di un ambiente dedicato al centro di ascolto all’interno della scuola. Un esempio di sostenibilità a misura di studenti che è valso anche la soddisfazione di un riconoscimento ad un concorso.

«Il concetto di bellezza – dice Ritapia – non è fatto solo di grandi palazzi ma anche di verde e spazi aperti. Abbiamo avuto la possibilità di incontrare imprenditori, di salire sul treno verde e di progettare esempi di start up sostenibili. Veramente un’esperienza che ricorderemo e che ci ha arricchito». Davide Pellegrino ha mostrato, invece, un documentario incentrato sull’eco sostenibilità e la carbon tax: «Tra i dieci incontri a cui abbiamo partecipato – sottolinea Davide – mi hanno interessato di più quelli negli allevamenti e il treno verde. Credo che questa esperienza sia stata molto formativa ma noi giovani siamo assetati di queste iniziative e si potrebbe fare ancora di più, magari attraverso più risorse impiegate e più spazio a progetti di questo tipo».

Dai risultati dell’analisi, il centro città risulta percepito come sicuro e anche i posti nelle vicinanze delle scuole e quelli in cui i giovani trascorrono il proprio tempo libero, vengono sentiti come luoghi tranquilli.

Gioele Vassallo, anche lui tra gli alunni dell’Alfano I, dice che il progetto è stato fondamentale perché «molti danno per scontata l’attenzione all’ambiente ma poi nella pratica non è così. Acquisire consapevolezza dell’importanza dei propri gesti è una grande conquista di vita. Ritengo che la nostra città non presenti grandissime criticità ma servirebbe maggiore attenzione alle periferie che purtroppo rischiano di restare indietro rispetto allo sviluppo del centro cittadino». (r.f.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA