La città si prepara all’addio al suo Luca 

Ricordo in piazza per il 39enne commerciante trovato senza vita nella sua boutique a Ischia. Migliaia di messaggi su Fb

La città è ancora sotto choc per la tragica morte ad Ischia del 39enne Luca Renzullo. Il giovane è stato trovato morto nel negozio di abbigliamento che gestiva nell’Isola Verde. Sulla vicenda ha voluto vederci chiaro anche la Procura di Napoli che ha disposto l’autopsia sul corpo del 39enne scafatese.
Sgomento e dolore per i tanti amici e conoscenti - che sui social lo ricordano coi soprannomi o’ Poldo o Aquilotto - che sottolineano il suo carattere estroverso, da perenne sognatore, che non faceva certo presagire quanto sarebbe accaduto, la scelta estrema cioè di togliersi la vita.
Fin da sabato, all’arrivo della tragica notizia, la città intera si è subito stretta intorno alla famiglia Renzullo, e migliaia sono stati gli attestati di solidarietà e di cordoglio che sono giunti sul profilo social di Luca e di Francesco, suo fratello minore.
Proprio quest’ultimo, Francesco, domenica sera ha voluto ricordare Luca insieme ai suoi amici di sempre “al Tony”, una stradina adiacente a Piazza Marconi, in cui gli stessi erano soliti recarsi. Tanti i conoscenti che, nell’occasione, sono accorsi per commemorare Luca, apponendo su un muro uno striscione con la scritta “Aquilotto, adesso vola e raggiungi i tuoi sogni. Il Tony” e accedendo fiaccole sui marciapiedi.
Suo fratello Francesco lo ha voluto ricordare così: «Luca era un ragazzo pieno di energia, fantasioso ed amava il suo lavoro più di ogni altra cosa. Amava viaggiare ed ha vissuto in molte parti del mondo, tra cui Ibiza, Londra e Miami. Aveva tanti amici e credo che aveva anche una vita perfetta». Renzullo continua: «Si era sposato da un anno e il suo negozio di abbigliamento andava bene. Perciò stiamo cercando di capire cosa sia accaduto in lui. Forse era questa vita troppo “perfetta” che a lui andava stretta».
Per i funerali di Luca, ha confermato Francesco, ci sarà da attendere ancora qualche giorno: «Attendiamo che il magistrato rilasci la salma, ma di sicuro mio fratello verrà ricordato sia a Sarno, che a Ischia. Anzi, gli amici e i conoscenti di tutte le parti del mondo, in cui ha vissuto Luca, sono in viaggio per venire ai suoi funerali. Per di più, con gli amici di Sarno, e il gruppo dei Boy Scout di cui faceva parte, ci siamo dati appuntamento al porto per andare tutti insieme ad Ischia».
Già sabato, Franco aveva ricordato il fratello sui social con parole toccanti: “Avrei voluto difenderti ancora come facevamo da piccoli per strada ma oggi il nemico era silenzioso. Mi hai fregato Aquilotto ma sappi che l’amore che ho per te è talmente forte che ti raggiungerà ovunque”.
C’è chi invece dal gesto di Luca ha voluto trarre un insegnamento per tutti: «Luca ci insegna che dobbiamo occuparci un po’ di più degli altri, essere meno superficiali anche con chi conosciamo da tempo e non aver paura di chiedere “Come stai? Come stai davvero?”- scrive un conoscente del giovane- Occupiamoci un po’ di più degli altri e forse gli altri si occuperanno di noi. Ascoltiamo gli altri, ascoltiamo, ascoltiamo. Vivrai ancora nella mente di chiunque ti ha conosciuto, nel cuore della tua famiglia e - per me - negli occhi di tuo fratello Francesco”.
Danilo Ruggiero
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