La città invasa dagli scarafaggi «Ci entrano anche in casa»

CAVA DE' TIRRENI -Escono dai tombini, dalle crepe dei muri e dei marciapiedi. Si insinuano tra i piedi dei passanti. Cava de’ Tirreni è invasa dagli scarafaggi. Lo segnalano i residenti di via Vittorio Veneto, che hanno pubblicato sul web alcune foto lamentandosi della situazione che si trovano quotidianamente a vivere. «Siamo invasi dagli scarafaggi – si denuncia su fb – parlo almeno della mia zona, ossia Vittorio Veneto, ma credo che anche in altre aree di Cava ci sia lo stesso problema. Io peraltro, abitando al primo piano, me li ritrovo anche in casa e, avendo un cagnolino, non posso usare insetticida in polvere». Da qui un appello: “Chiedo al sindaco o all’assessore al ramo, Enrico Polichetti, di intervenire urgentemente con una disinfestazione e di non limitarsi a imbrattare i portici con una polverina bianca che dovrebbe essere un insetticida, probabilmente neppure a norma».
Pronta la replica dell’assessore all’ambiente, Nunzio Senatore, il quale ha chiarito che «il problema degli scarafaggi si presenta ogni anno; questa volta è anche in anticipo sui tempi standard a causa del grande caldo che ha caratterizzato maggio. L’amministrazione, in ogni caso, ha previsto una disinfestazione, che sarà fatta al più presto. Il prossimo 7 giugno si apriranno le buste della gara e, probabilmente, già il 15 giugno sarà fatta una prima disinfestazione che ha l’obiettivo di tenere sotto controllo anche il proliferare delle zanzare».

Senatore ha detto di comprendere le lamentele dei cittadini ma, nello stesso tempo, ha anche precisato che ci sono dei tempi tecnici da rispettare per la gara. «Facciamo tutto il possibile per accelerare la disinfestazione, ma non possiamo certo ignorare che la burocrazia ha i suoi tempi – ha precisato l’assessore – ci vuole tempo per indire la gara e per eseguire i lavori; il problema sarà comunque eliminato a breve».
Intanto, in città, si continua a parlare dell’aumento della Tari. Sembra che un gruppo di cittadini voglia confrontarsi con il sindaco Servalli sulla questione. Questo nonostante il primo cittadino abbia già chiarito in conferenza stampa i motivi che hanno costretto l’amministrazione ad aumentare la tassa sui rifiuti.

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