La Cgil denuncia: «Si perderanno posti letto»

Chiesto un incontro alla Commissione regionale. Martedì sit-in dei sindacati in via Nizza

Le chiusure programmate per gennaio di molti reparti ospedalieri tra Cava, Mercato San Severino, Ravello e Salerno (al “da Procida”) hanno mandato su tutte le furie i sindacati. «Si perderanno molti posti letto», ha spiegato Margaret Cittadino (Cgil) del “Ruggi”. Il tentativo del dg Viggiani e del direttore sanitario Gerbasio di recuperare personale dai presidi annessi all’Azienda per rispettare gli orari di lavoro imposti dalla legge 161, a suo avviso non funziona. «Al “Ruggi” su una previsione di 1.033 posti letto ce ne sono 700. – spiega – Al “da Procida” invece dei 67 previsti ne assegnarano 56. Ora sono 40, non comprendiamo con quale criterio si possa pensare di chiudere il day hospital oncologico». San Severino avrebbe dovuto avere 120 posti letto, ne ha meno e ora tolgono i 15 di Ginecologia e sarà chiusa pure Pediatria. La dialisi sarà eseguita solo di mattina e le liste si allungheranno. A San Severino, come a Cava, non ci sarà più il radiologo di notte, importante per le diagnosi degli esami. «A Cava – aggiunge Cittadino – le chiusure di Ginecologia e Ortopedia si tradurranno nella perdita di 26 posti letto. Ravello già non ne aveva, poi chiusero le sale operatorie, ora toglieranno il cardiologo che si trasferirà al “Ruggi”. Ovunque, incluso negli ospedali dell’Asl, c’è una sproporzione tra la media dei posti letto prevista per legge, 3,7 per mille abitanti, e quelli che abbiamo. La nostra media – continua la sindacalista – è 2,9. A Nocera, ad esempio, è 2,4. La sanità pubblica si impoverisce e la privata o accreditata no. La Riabilitazione del “da Procida” ha 26 posti letto, Campolongo oltre 200».

La Cgil ha così chiesto un tavolo tecnico al dg per vederci chiaro e domani i sindacati chiederanno un incontro alla Commissione regionale Sanità. Critico Biagio Tomasco (Uil): «Apprezzo gli sforzi ma le 61 unità recuperate sono poche».

Martedì manifestazione delle confederazioni sindacali in via Nizza.

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