La vertenza

La Cgil attacca Celano «Ha dimenticato l’Aser»

È caduta nel dimenticatoio la vertenza dei 35 lavoratori dell’Aser, la piattaforma di Pontecagnano Faiano chiusa da circa due anni dalla gestione liquidatoria del Consorzio di Bacino Salerno 2. Ora...

È caduta nel dimenticatoio la vertenza dei 35 lavoratori dell’Aser, la piattaforma di Pontecagnano Faiano chiusa da circa due anni dalla gestione liquidatoria del Consorzio di Bacino Salerno 2. Ora sta anche scadendo la cassa integrazione e lavoratori e sindacati sono sempre più preoccupati per il futuro. La Cgil Funzione pubblica, in un comunicato a firma di Angelo De Angelis, dice senza mezzi termini che tutti gli impegni presi dalla società provinciale Ecoambiente, che ha preso in fitto il ramo d'azienda, sono stati disattesi. La Cgil, a nome dei dipendenti, chiede ora l'intervento del prefetto di Salerno, Gerarda Pantalone. «L’impianto – denuncia il sindacato – è ormai ridotto ad un rottame ed è in stato di abbandono». L’Aser, prima della sua chiusura, era un’eccellenza in Campania per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti ed elettronici. «Nell'ultimo incontro di agosto – ricorda De Angelis – erano stati assunti degli impegni che, però, sono rimasti lettera morta. I dipendenti lamentano ancora mensilità arretrate». Nel mirino finiscono il commissario liquidatore del Consorzio di Bacino Salerno 2, Giuseppe Corona, il numero uno di Ecoambiente, Roberto Celano e il presidente della Provincia, Edmondo Cirielli («troppo impegnato a salvaguardare il suo futuro politico ignorando del tutto la sorte dei lavoratori Aser»), che «hanno responsabilità nei confronti dei lavoratori». Una vicenda infinità, insomma, sulla quale è calato il silenzio da troppo tempo. Un silenzio che ora non può continuare. «Chiedamo al prefetto un intervento autorevole – si legge ancora nella nota – affinché vengano rispettati gli impegni presi, sottoscritti e verbalizzati in sede prefettizia a salvaguardia dei lavoratori».

Mattia A. Carpinelli

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