La Cassazione conferma «Il Miramare non è abusivo»

Il lido Miramare non è abusivo e non va sequestrato. Lo ha stabilito la Cassazione, rigettando il ricorso della Procura contro il provvedimento del Tribunale del Riesame, che lo scorso maggio aveva rimosso i sigilli. Secondo gli inquirenti l’occupazione abusiva conseguiva alla mancata autorizzazione paesaggistica, che avrebbe reso illegittimi e quindi nulli i titoli edilizi, che pure erano stati concessi nel corso di un trentennio. Un automatismo contestato dall’avvocato Leonardo Mastia già nel ricorso ai giudici del Riesame, in cui si precisava che alla carenza di autorizzazione paesaggistica non consegue di per sé l’occupazione abusiva. Il tribunale aveva condiviso l’argomentazione e aveva disposto la revoca del sequestro, ma la Procura aveva fatto ricorso.

L’intera fascia costiera, nei 150 metri dal mare, è sottoposta a vincolo paesaggistico, per questo l’autorizzazione paesaggistica è ritenuta necessaria ed è stata infatti richiesta con le procedure avviate dopo l’inchiesta. Per la Cassazione la sua mancanza giustifica però l’apposizione dei sigilli.