il caso di via correale

La caserma è pronta ma chiusa

Da sei mesi la burocrazia blocca il trasloco dei carabinieri

È pronta da un semestre ed è costata quasi due milioni di euro, ma ancora non è avvenuto il passaggio di competenze tra Comune di Nocera Inferiore e carabinieri per l’acquisizione della nuova caserma. L’amministrazione comunale è stata costretta a prorogare di altri due mesi il contratto con la società privata che si occupa di vigilare sulla struttura, nata dalla riqualificazione dell’ex pretura di via Correale.

A mettersi di traverso è la complessa burocrazia che caratterizza i passaggi tra gli enti dello Stato. Nonostante i febbrili contatti tra il Comune, la Prefettura e l’Arma, pare che il cambio della guardia avverrà non prima di un bimestre. La ditta appaltatrice dei lavori di riqualificazione ha provveduto alla vigilanza fino al 31 gennaio, poi il bene è passato al Comune che ha affidato il servizio a una società di vigilanza privata di Nocera Inferiore. Il contratto quadrimestrale, da 1.200 euro più iva, è scaduto e così il Comune lo ha rinnovato per due mesi, a partire dal 2 giugno, impegnando altri 600 euro più iva.

Nella vecchia determina si spiegava che essendo stati «ultimati e collaudati» i lavori di sviluppo urbano, riqualificazione, rifunzionalizzazione e messa in sicurezza dell’edificio, «occorre provvedere alla vigilanza, onde evitare furti o danneggiamenti delle attrezzature elettroniche».©RIPRODUZIONE RISERVATA