La Cascone può riprendere la professione Tolte le misure

Tiziana Cascone, l’ex commercialista di monisgnor Scarano imputata con lui per concorso in riciclaggio, torna completamente libera e potrà riprendede l’attività professionale. Il Tribunale del Riesame ha accolto l’istanza del difensore Carmine Giovine e ha revocato la misura cautelare dell’obbligo di firma, ultimo residuo dopo che a marzo il Tribunale aveva cassato l’obbligo di dimora in cui erano stati convertiti gli arresti domiciliari eseguiti lo scorso luglio. Con la cancellazione dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria viene meno anche il provvedimento disciplinare del Consiglio dell’Ordine dei commercialisti, che impediva alla Cascone l’esercizio della professione.

I giudici (presidente del collegio Gaetano Sgroia) hanno ritenuto che non siano più sussistenti le esigenze cautelari alla base della misura, non solo perché la professionista ha da tempo interrotto ogni rapporto con Scarano ma anche alla luce del comportamento processuale assunto negli ultimi mesi, con dichiarazioni collaborative al pubblico ministero Elena Guarino. (c.d.m.)

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