La Casa del Welfare per le fasce deboli 

Fisciano, inaugurata ieri la struttura voluta da Regione e Cnr De Luca: «Politiche sociali e innovazione vanno a braccetto»

FISCIANO. «L’uomo, oggi, rimane l’aspetto più moderno della nostra società. Non possiamo occuparci di innovazione tecnologica e progresso se non mettiamo l’uomo al centro di tutto. Bisogna eliminare le aree di parassitismo presenti nello Stato sociale, altrimenti potremmo resistere al massimo per un’altra generazione, poi saremo destinati a soccombere». È questo, uno dei passaggi più significativi dell’intervento del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che ieri mattina ha ufficialmente inaugurato la “Casa del Welfare”, al terzo piano del Polo Europeo, la struttura situata nelle vicinanze della sede del Comune di Fisciano.
«La nostra – ha detto De Luca – è una società lacerata da diverse crisi: quella economica, quella di valori, quella demografica. La Regione Campania, come istituzione, fa dei valori della solidarietà e del rispetto delle fasce deboli, l’anima della propria attività. Una delle prime leggi approvate dall’esecutivo regionale è stata quella del reintegro del fondo delle disabilità per 16 milioni di euro, attraverso il quale intendiamo mettere a punto una serie di investimenti a favore delle fasce deboli. L’inaugurazione della Casa del Welfare a Fisciano, attraverso i ricercatori del Cnr, ha appunto l’obiettivo di realizzare risultati concreti nel campo delle politiche sociali».
Nel corso del dibattito, che ha preceduto il taglio del nastro della “Casa del Welfare”, oltre a De Luca sono intervenuti il sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa, il presidente della commissione Istruzione e Cultura, Ricerca scientifica, Politiche sociali della Regione Campania Tommaso Amabile, il presidente del CNR Massimo Inguscio, il direttore DSU CNR Roberto Corbellini, Andrea Salvatore e Antonio Barbieri (CNR-IRPPS), Paolo Landri (CNR-IRPPS), Massimo Pendenza (Università di Salerno). A presiedere il direttore dell’IRPPS-CNR Corrado Bonifazi.
«Le politiche sociali – ha detto Amabile – devono essere al centro di tutte le attività istituzionali. La Regione Campania, sta concentrando i propri sforzi proprio in direzione dello sviluppo delle politiche sociali. La presenza del Cnr sul nostro territorio, e a partire da oggi in questi spazi del Polo Europeo, sarà fondamentale e strategica per dare impulso a queste attività». Anche il sindaco Sessa ha espresso grande soddisfazione per l’inaugurazione di questa nuova sede che comprende uffici amministrativi, tecnici e di ricerca.
Mario Rinaldi
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