La carta Napoli per evitare strappi

Il sindaco mette tutti d’accordo: guiderà la lista del Pd per Palazzo Sant’Agostino

SALERNO. Alla fine è dovuto scendere in campo, per le Provinciali, il sindaco Vincenzo Napoli sedando così i mal di pancia della maggioranza. La decisione non è stata semplice e anzi abbastanza sofferta al punto da richiedere una riunione di maggioranza che si è tenuta ieri mattina, intorno alle 10.30, nella sala Giunta del Comune di Salerno. Il primo cittadino ha voluto confrontarsi con i consiglieri eletti delle tre liste civiche per sentire da loro se ci fossero problemi ad una sua eventuale candidatura. Nei giorni scorsi, infatti, circolavano voci di possibili candidati tra i consiglieri comunali. I nomi più gettonati erano quelli di Paky Memoli, Mimmo Ventura e Horace Di Carlo. Nomi, questi, che avrebbero chiuso la partita degli “scontenti”.

Tuttavia, non tutti i consiglieri eletti erano pronti a convergere su uno di questi nomi per cui sembra che la decisione di puntare su Napoli sia stata dettata proprio dalla volontà di tenere unita la maggioranza e di evitare “franchi tiratori”. Non a caso, tra coloro che erano presenti all’incontro, più di una persona ha notato che il primo cittadino non sembrava entusiasta della sua stessa candidatura. Ma tant’è, per tenere salda la maggioranza si fa questo ed altro. Maggioranza che ha tanti motivi per scricchiolare. Fuori dall’ufficialità della riunione, sia prima che dopo l’incontro, alcuni consiglieri hanno fatto presente come ancora gli eletti siano stati messi in secondo piano. L’osservazione nasce dalla considerazione che proprio in questi giorni diversi, fra gli ex di Palazzo di Città, sono stati premiati con incarichi (è il caso di Nino Criscuolo, di Gianluca Memoli e nei mesi scorsi di Gerardo Calabrese) e altri stanno per ottenerli. Inoltre, altri riconoscimenti sono stati dati a chi non è riuscito nemmeno a farsi eleggere in questa tornata. Perché, è la domanda che vola di bocca in bocca, si premiano loro e noi restiamo sempre a bocca asciutta? Se queste considerazioni non sono state palesate in maniera ufficiale, altre sono state esplicitamente dette nel corso della riunione. In particolare, alcuni dei presenti hanno sollevato la questione relativa al comportamento degli altri rappresentanti della maggioranza che non sono stati eletti nelle civiche. Si tratta dei consiglieri di Davvero verdi, Psi e Moderati per Salerno. Si è fatto presente per quale motivo, pur avendo ottenuto degli assessorati in questa consiliatura, non sono tenuti a rispettare le linee uscite dalla riunione di maggioranza. Tradotto da politichese: per quale motivo sono liberi di votare chi vogliono alle prossime elezioni provinciali? Una domanda a cui, nel corso dell’incontro, non è stata data risposta. Insomma, gli animi non sono certamente dei più tranquilli.

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