LA CRISI

La “cara” lista della spesa: «Commercio allo stremo»

I rincari delle materie prime segnalati al prefetto: «Destinati alla chiusura»

SALERNO - Costi dell’energia che si impennano e trainano anche il prezzo delle materie prime: panificatori, baristi e ristoratori di Salerno e della provincia non sono “immuni” dalle problematiche che stanno soffocando interi settori produttivi. E, dopo la manifestazione di protesta della scorsa settimana con tanto di corona funebre con affisse le bollette a guidare il corteo, adesso i commercianti e gli artigiani presentano al prefetto Francesco Russo la “lista della spesa”, l’elenco con annessi prezzi del 2021 e di questi giorni sulle materie prime. Un listino che fa comprendere quanto siano aumentati tutti i prodotti, dalla farina fino al latte.

Nel concreto della comunicazione inviata al prefetto, le varie associazioni di categoria segnalano come nel Salernitano sono attive 500 aziende che operano nella panificazione e danno lavoro a 2.200 dipendenti. Per queste aziende, nell’ultimo anno, solo per quanto riguarda i costi dell’energia, l’elettricità è aumentata del 500%, il gas del 600%, il pellet del 300%. Mentre, per quanto riguarda le materie prime la farina costa il 130% in più, il lievito 150%, l’olio di girasole 300% e lo strutto 120%. Per la carta, il packaging, i sacchetti per mettere il pane, le buste, la plastica per imbustare il pane i costi sono lievitati del 330%.

Per quanto riguarda bar e gelaterie, invece, il totale delle aziende attive in provincia è di 1.100 con 2.200 dipendenti. Queste attività, dal 2021 al 2022, hanno, di conseguenza costi maggiorati per le materie prime: per il caffè sono passati da 13 a 18 euro, zucchero e affini da 1,20 euro a 1,60 euro, il latte da 0,90 centesimi a 1,20 euro e il cornetto da 40 a 60 centesimi. Per queste Pmi il costo dell’energia è passato da 970 euro in media a 3.800 euro in un anno. Cresciuti anche del 30% i costi per bibite varie e del 29% quelli del personale.

Per quanto riguarda le pasticcerie, in totale sono 2.600 quelle presenti sul territorio con 13.500 dipendenti. Per questo settore, la farina è passata da 0,73 centesimi al chilo a 1,05 euro, lo zucchero da 0,65 centesimi al chilo a 1,20 euro, la margarina da 2,40 euro al chilo a 3,66 euro, lo strutto da 1,40 euro al chilo a 2,20 euro, la panna vegetale da 1,80 euro al litro a 2,50 euro e le uova da 23 euro per una cassa da 180 pezzi a 30 euro.

Non è meno salato il conto della spesa delle pizzerie che, nel Salernitano, sono 3.600 e occupano 22mila persone. In questo caso, 25 chili di farina sono passati dal costare 16 euro a 31,50 euro, 18 chili di pelati da 9 euro a 21 euro, il fior di latte da 5,00 al chilo a 7,50 euro e il lievito da 5 euro a stecca a 8 euro. Tutti questi dati sono stati forniti alla Prefettura dal Comitato Caro bollette che ha risposto alla sollecitazione arrivata dal prefetto Russo nel corso dell'incontro che ha tenuto con alcuni rappresentanti dei settori al termine della protesta della scorsa settimana. «In quella occasione - ricorda una nota del Comitato venne richiesto ai commercianti e agli artigiani di fornire, sebbene in forma schematica, la situazione delle varie categorie in ordine al numero degli esercizi e delle attività presenti sul territorio, a quello degli operatori e dei dipendenti, al raffronto tra il costo delle materie prime nel 2021 in questo momento nonché al pagamento dell’energia elettrica e del gas che esse hanno ricevuto. Il prefetto avrebbe provveduto ad associarli a tutti i dati raccolti per inviarli al Governo».

Artigiani e piccoli commercianti, prima con l’accensione dei lumini funebri nei negozi, poi con una marcia funebre che è partita dallo stadio Arechi ed è arrivata a piazza Amendola (con tanto di bollette attaccate a una corona di fiori) hanno denunciato la grave situazione di crisi delle loro attività e la concreta possibilità che si rischi di arrivare al capolinea. Evidenziando anche rischi sulla tenuta sociale visti i continui rincari che stanno mettendo a rischio pure i consumi più “essenziali”.

(e.t.)