La Capitaneria sequestra 15 esemplari di tonno rosso

CAMEROTA. Una decina di pescatori di frodo denunciati e circa cinque quintali di novellame sequestrato. È questo il risultato dell’operazione messa in campo da alcune settimane dagli uomini della Capitaneria di Porto in tutto il basso Cilento.

I militari, comandati a livello territoriale dal tenente di vascello Andrea Palma, con l’ausilio di due motovedette ed altrettanti gommoni, sono riusciti a bloccare tra Pisciotta e Sapri ben dieci pescatori sorpresi a pescare a pochi metri dalla costa esemplari di tonno e alici sottomisura. I controlli hanno interessato in particolar modo i comuni di Pisciotta, Centola, Camerota, San Giovanni a Piro e Sapri.

L’ultimo blitz è scattato ieri sera a Marina di Camerota dove i guardiacoste, diretti dal maresciallo Amleto Tarani, hanno sequestro in località Calanca 15 esemplari di tonno rosso sotto misura quasi tutti intorno ai 40/45 cm di lunghezza e del peso di circa 2 kg, oltre le dimensioni minime previste dalla legge.

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