l’iniziativa dei salesiani

La biro di don Bosco per firmare un contratto

«Don Bosco ti regala una penna, con l’augurio che tu possa firmare al più presto un contratto di lavoro». L’occupazione giovanile al centro della singolare iniziativa dei Salesiani di Salerno che...

«Don Bosco ti regala una penna, con l’augurio che tu possa firmare al più presto un contratto di lavoro». L’occupazione giovanile al centro della singolare iniziativa dei Salesiani di Salerno che ieri hanno allestito uno stand in piazza Sinno, nel quartiere Carmine. Nella ricorrenza di San Giovanni Bosco, a tutti i giovani hanno donato una biro e dato la possibilità di lasciare un messaggio su una grande bacheca: «Non dimentichiamo – ha spiegato don Francesco Redavid, responsabile dell’Oratorio salesiano – che don Bosco è stato tra i primi a battersi per il lavoro dei giovani, in una Italia alle prese con la rivoluzione industriale, a far firmare molti contratti di lavoro e a promuovere la formazione professionale, con scuole e laboratori. Abbiamo voluto avvicinare i giovani salernitani parlando dei temi per loro importanti: il lavoro, ma anche l’amicizia e l’amore».

Posizionato in un punto strategico, al crocevia di molti istituti scolastici salernitani, il banchetto – presidiato dagli stessi giovani che hanno offerto anche fette di torte fatte in casa – ha visto la presenza di oltre 1200 studenti. Festa religiosa, dunque, ma anche di impegno civile, per un santo che ha sempre sottolineato come essere buoni cristiani significhi essere al tempo stesso onesti cittadini. Una penna e una firma per il lavoro è anche un appello alle istituzioni, alle imprese, al governo, affinché inseriscano l’occupazione giovanile al centro di tutte le politiche.

L’iniziativa verrà replicata domani dinanzi alla chiesa di Santa Lucia. Nella centralissima via Roma affollata di giovani della Movida, i Salesiani saranno presenti dalle 8 a mezzanotte.

Ieri sera la santa messa con l’arcivescovo, monsignor Luigi Moretti e il parroco don Pasquale Martino, in una affollatissima chiesa di San Giovanni Bosco. La festa proseguirà nell’annesso oratorio anche domani mattina con giochi, musica, attività missionarie, commercio equo e solidale e dolci in oratorio.

Paolo Romano

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