la rassegna Xs

La Betulla porta “Il visitatore” in scena al Genovesi

SALERNO. Stasera, alle 19, quinto appuntamento, al teatro “Genovesi”, con il festival “Teatro Xs”, la rassegna “extra small” - per numero di attori e tipologia di scenografia - organizzata dalla...

SALERNO. Stasera, alle 19, quinto appuntamento, al teatro “Genovesi”, con il festival “Teatro Xs”, la rassegna “extra small” - per numero di attori e tipologia di scenografia - organizzata dalla compagnia de “L’Eclissi”. Il gruppo teatrale “La Betulla” porterà in scena l’opera “Il visitatore” di Eric Emmanuel Schmitt, la cui regia sarà curata da Bruno Brusca. Quattro gli interpreti. Saliranno sul palco lo stesso Brusca, Pino Navarretta, Michele Bolognini e Mariasole Bannò. A fare da sfondo alla rappresentazione è una Vienna occupata da un mese dai nazisti, che hanno annesso l’Austria al Terzo Reich. È la sera del 22 aprile 1938. A Bergastrasse 19 ha il suo studio un Sigmund Freud invecchiato, preoccupato per la sorte della figlia Anna che è stata portata via dalla Gestapo. Il padre della psicoanalisi riceve la visita di uno sconosciuto: è Dio o un pazzo che si spaccia per lui. Il dialogo tra i due assume la valenza di un duello verbale senza esclusione di colpi. La teoria di Freud si basa su tre direttive: la ragione può dissipare i fantasmi, i medici devono sostituire i santi e tocca all’uomo prendersi cura dell’uomo. Il medico supporta come motivazione della sua tesi il fatto che i rastrellamenti sotto la sua finestra testimoniano il fallimento di Dio. Se esistesse, infatti, non sarebbe altro che un bugiardo. Il visitatore, dal canto suo, dice di essere il Creatore e, forte della sua consapevolezza, confessa il suo limite: ha creato l’uomo donandogli il libero arbitrio e, per questo non può fermarlo.(a.c.)