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La Bcc rinnova le cariche societarie

FISCIANO. L’assemblea dei soci della Banca di credito cooperativo di Fisciano, riunitasi mercoledì scorso presso il ristorante “Belvedere” a Lancusi, ha rinnovato le cariche societarie per il...

FISCIANO. L’assemblea dei soci della Banca di credito cooperativo di Fisciano, riunitasi mercoledì scorso presso il ristorante “Belvedere” a Lancusi, ha rinnovato le cariche societarie per il triennio 2013-2015: consiglio di amministrazione, collegio sindacale e collegio dei probiviri. Ecco l’elenco degli eletti, tutti all’unanimità: CdA: presidente Domenico Sessa. Consiglieri di amministrazione: Tommaso Amabile; Carmelo Orsi; Luigi De Caro; Vittorio Villari; Francesco Pierro; Antonio Sica; Antonio Pierri; Antonio Landi. Collegio sindacale: Massimo Bianchi; Giuseppe Iuliano; Nerina Gaeta. Collegio probiviri: Gaetano Merola; Aniello Petrone; Adamo Villari, Agostino Santullo.

Le novità principali riguardano il collegio sindacale i cui membri, in virtù del principio di rotazione, sono stati cambiati rispetto al triennio precedente.

«Ringraziamo i soci, i clienti e tutti nostri portatori di interessi – ha dichiarato il rieletto presidente Sessa – per la nuova fiducia accordataci. Anche quest’anno abbiamo chiuso un bilancio positivo superando i 2 milioni di euro, un risultato straordinario soprattutto in considerazione della grave crisi economica. Sul fronte raccolta ci si è attestati sui 175 milioni di euro in continua crescita rispetto agli anni passati. Un ringraziamento particolare ai risparmiatori perché rappresentano il vero termometro della reputazione della nostra banca. Affidarci i risparmi è un segno di riconoscimento del ruolo che ricopriamo come banca del territorio. Bisogna contaminare – ha concluso il presidente – le due realtà generazionali formate dai soci fondatori e dai nuovi giovani soci e avere un cambio generazionale in un ragionamento di serenità ed equilibrio in modo che da qui a qualche anno ci ritroveremo con un ricambio che avviene in modo naturale senza troppi traumi».

In evidenza due iniziative: quella del club dei soci, che consente una migliore interazione tra soci e governo della banca, e quella tra i giovani soci e i soci fondatori.(m.r.)

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