La Bcc prepara il Centenario Petrone: «Segnali di ripresa»

Il vento sta cambiando a Battipaglia: la crisi dovrebbe essere spazzata via grazie soprattutto alla ritrovata vena imprenditoriale di tanti giovani che stanno realizzando idee innovative con l’aiuto della Cassa Rurale ed Artigiana di Battipaglia e Montecorvino Rovella. Queste sono le impressioni del presidente della Bcc, Silvio Petrone, che ieri ha tenuto la consueta conferenza di inizio anno insieme al direttore generale Fausto Salvati ed ai suoi più stretti collaboratori.

Una riunione particolare per la Bcc che quest’anno festeggia il suo centenario. Il percorso di avvicinamento è iniziato cinque anni fa con un conto alla rovescia presente anche sulle agende, sul monitor all’esterno della sede centrale e sul sito Internet. L’Anno del Centenario ha preso il via già lo scorso 10 novembre con la Festa del Socio e terminerà il 9 novembre 2015. La banca ha programmato una serie d’iniziative specifiche per celebrare l’evento, a partire dalla creazione del logo. Le celebrazioni, oltre a caratterizzare tutte le attività della Bcc, conosceranno il culmine il 10 maggio, data della fondazione, e il 9 novembre prossimo, per la Festa del Socio 2014.

Tra le altre iniziative in cantiere vi sono la realizzazione di momenti di forte presenza all’interno di eventi pubblici come la festa patronale e di elementi che ricordino alla città il centenario. Ad esempio, sarà apposta una targa in via Aitoro, dove fu firmato l’atto costitutivo della Bcc di Battipaglia. Per ricreare la memoria storica dei cento anni è stato dato mandato al professore Giuseppe Maria Viscardi, docente di Storia Moderna presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Salerno ed autore di numerose pubblicazioni sulla storia della cooperazione di credito in provincia. A lui è stata affidata la direzione scientifica delle ricerche. Il tutto sarà raccolto in un dvd.

Per quanto concerne la fotografia del momento economico, Petrone ha detto che «stiamo sostenendo le imprese, accollandoci anche qualche rischio in più. Nel breve e medio periodo siamo pronti a rafforzare la consulenza operativa per iniziative all’estero. Si intravedono piccoli segnali di ripresa, soprattutto nell’esportazione e nell’alimentare. Un’inversione di tendenza grazie ai giovani. Sono finiti i tempi in cui si aspettava il posto pubblico. Ora i giovani si guardano attorno e non hanno timore di diventare imprenditori, riappropriandosi del loro destino. Noi siamo vicini a queste idee, sperando che siano il futuro del territorio». Secondo Salvati, «la banca è solida, stiamo rinnovando la banca e stimiamo un risultato lordo tra i quattro e i cinque milioni di euro».(f.p.)