La Asl paga 52 milioni di euro ai creditori

Risparmi consistenti alla Asl di Salerno. L’azienda sanitaria locale paga i debiti scaduti per oltre 52 milioni di euro e risparmia 7 milioni di euro di interessi. La procedura è stata messa in atto in osservanza della legge 64/2013 che ha previsto fondi per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione.

Il direttore generale della Asl Antonio Squillante (nella foto) ha comunicato con una nota inviata al presidente della Regione Caldoro ed al sub commissario ad acta Cinque, che sono state completate le procedure di pagamento riferite alle seguenti categorie: crediti derivanti da fatture non azionate già oggetto di liquidazione, crediti su titoli esecutivi per i quali si intende rinunciare a tutti gli oneri accessori, crediti su titoli definitivamente esecutivi. Fino ad ora gli interessi pagati sulle somme liquidate sono stati 3.434.088. Agli avvocati sono state pagate competenze pari a 3.043,930 euro.

«Nei termini previsti dal bando - spiega una nota della Asl - sono stati effettuati pagamenti per un totale di 52.518.500 euro, tale operazione ha consentito all’azienda di conseguire un risparmio di 6.924.261 euro per interessi non corrisposti».

Il direttore generale ha, poi, precisato che ulteriori richieste di pagamento sono pervenute fuori termine. Uno spiraglio potrebbe invece aprirsi per altre richieste, per un ammontare di 82.630.793 euro. «A tal fine - spiega l’azienda sanitaria - l’Asl ha chiesto alla struttura commissariale di valutare la possibilità di rendere disponibili risorse aggiuntive per soddisfare gli altri creditori».

«L’assegnazione di ulteriori risorse aggiuntive - afferma il manager Antonio Squillante - consentirà di continuare nell’azione di risanamento dell’azienda, azione che ha visto impegnato il management aziendale fin dall’insediamento senza però perdere di vista la funzionalità delle strutture ospedaliere e territoriali. Con l’avviso pubblico siamo riusciti ad ottenere un risparmio considerevole per le casse dell’Azienda pari a circa 7 milioni di euro». Il pagamento dei creditori da parte della Asl oltre ad evitare il lievitare di ulteriori interessi, consente di dare una boccata di ossigeno a imprese e privati che da tempo attendevano i soldi, rimettendo in moto una parte di economia. (m.t.)

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