I ROGHI

L'uragano Ophelia alimenta gli incendi tra Spagna e Portogallo: 27 morti

Venti forti che arrivano fino a 130 chilometri

LISBONA (Portogallo) - Ventisette persone sono morte a causa dei violenti incendi che stanno investendo il Portogallo, alimentati dalle alte temperature e dai forti venti, fino a 130 chilometri, causati dal passaggio dell'uragano Ophelia. La protezione civile portoghese ha spiegato che altre 25 sono rimaste ferite, tra cui molti vigili del fuoco, per le fiamme, mentre nella Galizia spagnola tre persone hanno perso la vita, intrappolate in un'auto.

Nel frattempo l'Irlanda allaccia le cinture e si prepara all'incontro con Ophelia, la tempesta tropicale divenuta uragano di categoria 3 nel suo cammino a ritroso attraverso l'Oceano Atlantico in direzione dell'Europa. Il Met Office, l'ufficio meteorologico britannico, ha elevato il livello di allerta ad 'arancione' (amber) per l'Irlanda del Nord, avvertendo senza giri di parole che aleggia - almeno sull'isola verde - lo spettro di una minaccia potenziale non solo a cose e a edifici, ma anche "alla vita delle persone". I dati, in effetti, sono in evoluzione di minuto in minuto e la perturbazione viene tenuta d'occhio costantemente. La portata e l'intensità dell'impatto andranno pertanto verificate in concreto nelle prossime ore.