L’Università si presenta a 14mila studenti

Dal primo al 16 febbraio la tredicesima edizione di Unisaorienta. Impegnati 700 prof accompagnatori

Quattordicimila studenti e 700 docenti accompagnatori coinvolti. Sono queste le grandi cifre con le quali si presenta Unisaorienta. La manifestazione è volta all’attività di orientamento degli studenti delle scuole superiori, al primo approccio col mondo universitario che potenzialmente attende tutti loro dopo il diploma, ed è giunta alla sua 13esima edizione.

L’organizzazione dell’evento è stata annunciata in conferenza stampa, presso il palazzo della Provincia, dove in contemporanea, si insediava il nuovo Consiglio provinciale che ha deliberato l’introduzione di una nuova carica, quella del delegato ai rapporti con l’Università, nella persona di Carmelo Stanziola, che è intervenuto alla conferenza stampa del rettore Aurelio Tommasetti. Quest’anno Uniosaorienta ospiterà studenti e docenti provenienti da 110 istituti scolastici di sei province diverse, oltre quelli della Campania sono infatti coinvolti anche diversi istituti della provincia di Potenza. «Abbiamo ricevuto esplicitamente la richiesta di ampliare l’evento dalle scuole, che hanno sempre maggiore necessità di orientare i propri studenti al percorso post diploma», spiega Rosalba Normando, delegata del rettore all’orientamento degli studenti. Dal primo al 16 febbraio, quest’anno le giornate di Unisaorienta aumentano ulteriormente, salendo dalle 10 dell’ultimo anno a 12, durante le quali circa 1200 studenti al giorno potranno visitare il campus, e prendere parte a sessioni, seminari, e tutte le iniziative messe in campo dall’Università di Salerno, che apre le porte ai suoi futuri studenti. «Il passaggio dalla scuola superiore all’università è uno dei momenti più difficili nella vita di un giovane, momento a cui prestiamo quindi grande attenzione nell’interesse tanto degli studenti, quanto delle famiglie, ma anche della stessa università, perché tra gli indicatori più critici per la valutazione dell’ateneo ci sono quelli dell’abbandono dopo il primo anno e il passaggio da altra facoltà, che rappresenta una perdita secca per l'ateneo», spiega Aurelio Tommasetti. Il rettore poi non trascura la misura in cui sarà coinvolta anche la comunità dello stesso campus: «Oltre 250 docenti si presteranno a seminari di approfondimento con gli studenti, per le presentazioni dei corsi di studio offerti, e allo stesso tempo con i docenti per approntare tematiche più specifiche sull’insegnamento». Tra le motivazioni di tanta attenzione rivolta dall’ateneo salernitano all’orientamento, arriva anche la denuncia del rettore, che tiene a precisare quanto «sia fondamentale questo rapporto stretto con la scuola, un mondo che ancora non è tenuto in debita considerazione in questo paese, e che invece rappresenta una leva strategica sul quale l’ateneo salernitano ha puntato e continuerà a puntare».

Tra le novità di questa edizione ce ne sono due in particolare che rappresentano la volontà sempre maggiore di coinvolgere gli studenti e di farli sentire protagonisti ancor prima di iscriversi ufficialmente. La prima novità è Unisaorienta in concerto: l’Università ha chiesto agli istituti partecipanti di inviare demo musicali prodotte dagli studenti. Di tutte quelle pervenute ne sono state selezionate solo cinque i cui giovani autori si esibiranno in concerto all'Università di Salerno. L’altra novità è Istantanee dall’Unisa: l’album fotografico in real time che verrà prodotto nel campus e trasmesso sui canali di comunicazione dell'Università. Presenti alle varie giornate ci saranno anche tanti testimonial di fama nazionale e internazionale, tra i quali Umberto Guidoni, astronauta dell'agenzia spaziale italiana, Red Canzian dei Pooh, gli atleti Anna Cappellini e Luca Lanotte, campioni del pattinaggio sul ghiaccio.

Marco Giordano

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