Buongiorno Salerno

L’unico vigile s’ammala: ne arriva uno in prestito

“Chi è più forte del vigile urbano? Ferma i tram con una mano. Con un dito, calmo e sereno, tiene indietro un autotreno”... ma se a Monte San Giacomo sei di passaggio il vigile urbano è....

MONTE SAN GIACOMO, “Chi è più forte del vigile urbano? Ferma i tram con una mano. Con un dito, calmo e sereno, tiene indietro un autotreno”... ma se a Monte San Giacomo sei di passaggio il vigile urbano è soltanto un miraggio. Potrebbe essere parafrasata così la filastrocca di Gianni Rodari per il piccolo comune del Vallo di Diano andato in crisi da qualche giorno: l’unico vigile in servizio è malato. Non sapendo come fare, il sindaco Raffaele Accetta ha chiesto aiuto al Comune di Teggiano con la speranza che possano mandargli almeno per il periodo estivo un “Otello Celletti” di sordiana memoria in prestito fino a quando il suo vigile non tornerà nuovamente servizio. Il sindaco Raffaele Accetta ha riposto le speranze nella solidarietà tra vicini di casa chiedendo al collega Michele Di Candia, sindaco di Teggiano di poter utilizzare almeno per 24 ore alla settimana due agenti della sua polizia municipale per avere così la presenza dal lunedì al sabato di ogni settimana di due vigili per quattro ore al giorno. La formula proposta dal sindaco – molto simile a quella utilizzata tra le società calcistiche: il prestito oneroso senza diritto di riscatto – è stata accettata da Di Candia e a breve i due agenti in prestito entreranno a far parte della squadra comunale di San Giacomo in attesa che il loro collega recuperi dalla malattia.