IERi I FUNERALI 

L’ultimo saluto di Capaccio al pensionato morto nei campi

CAPACCIO PAESTUM. Grande commozione in città ieri durante i funerali di Antonio Corradino, 79 anni, morto carbonizzato mentre cercava di domare un incendio. Il rito funebre si è tenuto nella chiesa...

CAPACCIO PAESTUM. Grande commozione in città ieri durante i funerali di Antonio Corradino, 79 anni, morto carbonizzato mentre cercava di domare un incendio. Il rito funebre si è tenuto nella chiesa di S. Pietro Apostolo nel centro storico. La salma partita dal cimitero, dopo una breve sosta davanti l’abitazione, ha proseguito per la chiesa. In tanti si sono stretti intorno ai familiari, la moglie Emma, i figli Domenico, Raffaela e Gerardo cercando di arrecare loro conforto per la perdita del proprio congiunto.
La tragedia si è consumata nel tardo pomeriggio di lunedì in località Cannito. Il corpo è stato rinvenuto in serata, intorno alle 22, dal figlio Domenico. Le indagini sono in corso per accertare le cause dell’incendio che sembra essere accidentale. Secondo una prima ricostruzione, effettuata dai carabinieri agli ordini del capitano Francesco Manna, l’anziano è sopraggiunto sul posto nel tentativo di spegnere le fiamme, che avevano interessato un fondo di sua proprietà. Il fumo sprigionatosi nell'aria, lo ha intossicato facendogli perdere i sensi. Il destino ha voluto che il figlio Domenico, sebbene si trovasse sul posto insieme con amici e parenti proprio per spegnere il rogo scoppiato nel tardo pomeriggio, non si accorgesse della presenza del padre, sopraggiunto successivamente, a causa delle fiamme e del fumo intenso. Dopo un po' di tempo, dall'innesco dei primi focolai, ha notato la macchina del padre. Ha iniziato a cercarlo rinvenendo il suo corpo senza vita a terra semicarbonizzato.