L’ultimo saluto al professore Liguori

MERCATO SAN SEVERINO. Si sono tenuti ieri mattina i funerali di Salvatore Liguori. La città piange uno dei suoi più noti uomini di cultura, insegnante e mente illuminata.

Salvatore Liguori, artista molto noto in città, si è spento lunedì sera. Protetto dal calore della sua famiglia, la moglie Lucia, i figli Rina e Vincenzo e i suoi adorati nipoti, il fratello Girolamo e la sorella Michelina, Liguori è spirato all’ospedale di Curteri. Protagonista di un’intensa stagione culturale a Mercato San Severino, Liguori è stato l’anima di una rifioritura delle arti espressive e pittoriche. Non si contano le sue “personali” sia in città che a Salerno, città che il professore ha sempre amato e nella quale da giovane ha mosso i primi passi artistici. Il testimone, negli ultimi anni, era passato a suo figlio Vincenzo.

Recentemente proprio una personale di Liguori, a Mercato San Severino, aveva colpito favorevolmente pubblico e critica. Liguori, spirito progressista e illuminista nell’animo, aveva sempre fatto del confronto, dell’analisi e della ragione applicata alla storia il suo credo.

(g. v.)

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