la rassegna “Li CURTI”

“L’ultimo istante” di Paolo Borsellino

Al Tennis Club di Cava lo spettacolo sulla strage di via D’Amelio

CAVA DE’ TIRRENI. Nuovo appuntamento con la rassegna teatrale “Li Curti”. Domani. alle 20.30, nei locali del Social Tennis Club, l’associazione “Teatrazione” porterà in scena lo spettacolo “Paolo Borsellino - L’ultimo istante. Storia di un giudice italiano”. Al centro della rappresentazione saranno poste le passioni, i ricordi e l’impegno, ma anche le paure e le incertezze del magistrato assassinato da “Cosa Nostra” il 19 luglio 1992 nella tragica strage di via D’Amelio a Palermo.

Sul palco saliranno gli attori Valeria Impagliazzo, Alessandra Ranucci, Igor Canto e Cristina Recupito (questi ultimi due anche registi ed autori della drammaturgia) che racconteranno i momenti salienti della vita del magistrato siciliano: l’infanzia, l’amicizia con Giovanni Falcone, la famiglia, la lotta alla mafia, la vita di giudice e, soprattutto, l’ultimo istante. Nato a Palermo nel 1940, Paolo Borsellino a soli 23 anni vince il concorso in magistratura e diventa il più giovane magistrato d’Italia. All’inizio si occupa solo di cause civili, poi passa al penale. A 39 anni il suo nome balza all’onore delle cronache per un’inchiesta sui rapporti tra mafia e politica nella gestione degli appalti pubblici. È il 1980, l’anno in cui Cosa Nostra cambia volto: ai vecchi uomini d’onore si sostituiscono i sanguinari corleonesi, capitanati da Totò Riina. È solo l’inizio delle note vicende, culminate nella strage di via D’Amelio. «Per cercare di raccontare Borsellino - hanno affermato i registi Canto e Recupito - abbiamo immaginato di incontrarlo». Info al 393/3378060.

Alfonsina Caputano

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