L’ultimo abbraccio degli ebolitani a Carlo

Folla e commozione nella chiesa della Madonna delle Grazie per i funerali della seconda vittima dell’incidente stradale

Grande commozione ieri pomeriggio ai funerali di Carlo Di Cunzolo, la seconda vittima dell’incidente sulla Fondovalle Sele, morto venerdì pomeriggio proprio mentre venivano celebrate le esequie di Pasquale Campagna, la prima vittima, cognato di Di Cunzolo, fratello della sorella, Gerardina, ancora in ospedale come Carmine Campagna, fratello di Pasquale.

C’era tanta gente in lacrime ad attendere il feretro che amici e familiari hanno portato a spalla dall’abitazione di Di Cunzolo fino alla chiesa della Madonna delle Grazie, che lui abitualmente frequentava anche se la sua parrocchia è quella di San Bartolomeo. L’intera città di Eboli è ancora sotto shock per una disgrazia dai contorni incredibili, un lutto collettivo che ha stretto tutta la comunità intorno a due famiglie molto conosciute ad Eboli.

Nell’omelia, il parroco, don Enzo Caponigro, ha sottolineato come la fede e la preghiera in questi casi di grande sconforto, sono l’unica cosa certa a cui aggrapparsi per ricordare il proprio caro scomparso ed attraverso la luce della preghiera trovare conforto. La vita terrena come ha spiegato don Enzo, è solo un passaggio, poi si aprono le porte della vita eterna, per Carlo come per tutti. I familiari scossi dalla tragedia, hanno trovato un attimo di sollievo nelle parole del parroco, che ha rivolto loro le condoglianze anche a nome dell’intera comunità religiosa. Poi dopo l’omelia, la benedizione del feretro tra le lacrime e la commozione di tutti. Il feretro è stato poi condotto a spalla fino al sagrato della chiesa, dove è stato sistemato sull’auto che l’ha condotto al cimitero per la la tumulazione. Un ultimo viaggio al quale hanno preso parte idealmente tutti gli ebolitani, che hanno accompagnato in silenzio e a testa bassa il passaggio del carro funebre.

Carlo Di Cunzolo, 58 anni, operaio dell’Asis e ben voluto da tutti, lascia tre figli mentre la moglie Gerardina è ancora ricoverata in ospedale insieme a Carmine Campagna. Carlo ha lottato con tutte le sue forze per restare in vita, ma venerdì i medici non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.

È la seconda vittima dell’incidente verificatosi lungo la Fondovalle Sele. Su quanto è accaduto su quel fondo stradale purtroppo segnato già da tante tragedie, proseguono le indagini delle forze dell’ordine, che, dopo i rilievi sul posto e dopo l’incrocio delle testimonianze, hanno anche preso atto del resoconto dei Vigili del fuoco e in sinergia con la Procuta della Repubblica hanno avviato un indagine sul giovane diciannovenne che era alla guida dell’auto che ha travolto l’auto dei Campagna. C’è molta attenzione da parte degli inquirenti che non tralasciano alcun dettaglio nella ricostruzione della dinamica del tragico incidente per risalire con certezza alle responsabilità. Sulla Fondovalle hanno perso la vita due persone, due sono in gravi condizioni in ospedale con prognosi riservata ed altri quattro feriti, fra cui anche una bambina, sono ugualmente affidati alle cure dei medici ospedalieri.

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