L’Udc va a caccia di un difficile equilibrio

Lo scorso weekend si è tenuto un incontro a Palazzo di Città cui hanno preso parte quasi tutti i consiglieri dell’Udc, il segretario cittadino Gaetano Barbato e il sindaco Giovanni Santomauro. I quattro ex “dissidenti” Orazio Tedesco, Luigi D’Acampora, Edmondo Gallo e Orlando Pastina hanno esplicitato la loro volontà di non sostenere Monti alle elezioni politiche. Le scelte nazionali, soprattutto sul fronte del premier, stanno dunque notevolmente modificando anche lo scenario battipagliese, se si pensa all’addio di Gerardo Motta e Bruno Mastrangelo a Futuro e Libertà e ai bollori interni all’Udc.

A differenza però di quanto avvenuto in Fli, dove la situazione è stata risolta in breve tempo e con una soluzione drastica, nell’Udc si vive di compromessi politici quotidiani, dove il rimedio del giorno prima risulta una panacea per il giorno dopo ed appena un ricordo dopo una settimana. I quattro ex “dissidenti”, già tirati dentro l’Udc dopo una trattativa lunghissima, hanno costruito poco e reso ancora meno stabili gli equilibri in un partito che resta assieme con il nastro adesivo. Dove servirebbe un leader capace di scelte drastiche, c’è il segretario Barbato, il quale, tirato da una parte e dall’altra, forse preferisce attendere piuttosto che prendere posizione. Una cosa che fa bene solo a chi vorrebbe lasciare il partito, mentre chi deve restare dentro appare fin troppo stressato da una partita a poker che doveva essere un’alleanza.

I numeri delle politiche potrebbero rendere evidente lo strappo in un partito dove si punta a raggiungere un importante risultato elettorale, considerata la presenza di dieci consiglieri, cinque assessori e del sindaco Santomauro con lo scudo centrista sul petto. Prendere meno di tremila voti, ossia il risultato dell’ultima tornata elettorale a Battipaglia, sarebbe un’autentica disfatta.

Questa mattina, in conferenza stampa al Comune, chiarirà le sue posizioni il consigliere dell’Udc Marco Campione, che era stato dato vicino ad Italia Futura e la cui adesione avrebbe reso meno palpabile il voto positivo sull’istituzione del registro delle coppie di fatto rispetto alla linea negativa dell’Udc, ma per ora non se ne parla. Campione era già stato molto critico nei confronti dell’Udc battipagliese e del segretario Barbato, affermando qualche giorno fa che «non esiste una linea politica a Battipaglia», e non è da escludere che possa autosospendersi dal partito. Una scelta che potrebbe trovare nuovi adepti nel capogruppo Angelo Cappelli e nel consigliere Lorenzo D’Auria.

Francesco Piccolo

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