«L’Udc indichi presto il candidato sindaco»

Verso il voto a Scafati: l’ultimatum dell’ex assessore Grandito scuote il centro moderato

SCAFATI. Verso le amministrative 2013. Continuano le grandi manovre al centro. Domani sera la riunione del direttivo Udc potrebbe rivelarsi determinante per la linea politica del partito.

Se da una parte c’è chi si è aperto a un ragionamento con il raggruppamento dei moderati che fa capo a Giuseppe Fattoruso, dall’altra l’ex assessore Udc al bilancio Giacinto Grandito lancia un affondo: «Mi sono dimesso il 30 novembre per seguire la linea di discontinuità indicata dal partito. Ora mi aspetto che facciano lo stesso anche gli altri che hanno avuto incarichi dal centrodestra». Tutto lascia credere che il monito lanciato da Grandito sia rivolto al segretario cittadino Alfonso Di Massa e al consigliere comunale Alfonso Fantasia, entrambi attualmente componenti del cda del Consorzio di Bonifica.

Grandito: «Alla riunione chiederò al partito di scegliere il nome di un candidato sindaco che sia in grado di aggregare tutte le forze politiche che non si riconoscono negli attuali candidati sindaco – dichiara Grandito -. L’Udc lavora per essere alternativo e porsi alla guida della città. Ritengo ri- duttivo per un partito come il nostro il dialogo con il raggruppamento moderato». Grandito insiste sulla necessità di razionalizzare i tempi.

«Se nel direttivo Udc non si tiene conto delle scadenze per la scelta del candidato sindaco, viene meno il progetto politico per il quale mi sono dimesso. Ciò vorrebbe dire che non c’è una forte volontà a perseguire l’obiettivo. Su queste basi, in vista delle amministrative, ognuno sceglierà il percorso che ritiene più opportuno». Non è escluso, insomma, che se l’Udc non arrivasse a prendere una posizione netta, si possa fare concreta l’ipotesi di un riavvicinamento di Grandito ad Aliberti. E se il primo cittadino fa sapere di non essere interessato a trattative e di non volere con sé persone che hanno attaccato e continuano a prendere le distanze dall’attuale amministrazione, spetta al coordinatore cittadino del Pdl Maria Teresa Bruno sgombrare il campo da presunte alleanze con l’Udc.

«Nessun ragionamento politico, men che meno con quella parte di Udc che ragiona ancora con la sinistra. Vogliamo ragionare con chi ha condiviso il nostro percorso politico. Grandito ha compiuto un gesto di grande coerenza verso il suo partito, sacrificandosi per la costruzione del terzo polo, che appare una chimera». Intanto, sul fronte del centrosinistra, l’attenzione è puntata sulla riunione di domani sera a cui parteciperanno i segretari provinciali di Pd, Sel e Psi. Sarà l’occasione per la verifica sulla candidatura di Corrado Scarlato.

Maria Rosaria Vitiello

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