L’ostrica è ancora chiusa L’amarezza dei salernitani

Numerose persone hanno chiesto di poter accedere alla struttura «Ci saremmo accontentati di fare un giro lungo la balconata con vista mare»

Nell’immaginario collettivo, grazie anche alla grande potenza dei mezzi di comunicazione e dei social, ancora sono vivide le foto dell’inaugurazione della stazione marittima di Salerno avvenuta in pompa magna lo scorso 25 aprile. Fortunati, invece, tutti gli avventori che si sono ritrovati lì, lunedì, per assistere al taglio del nastro dell’ “ostrica”, come venne ribattezzata la struttura fin dal concepimento dagli stessi ideatori. Eh sì, perché da martedì, giorno dopo dell’apertura, le porte della prima opera postuma dell’architetto Zaha Hadid, si sono richiuse nuovamente, a detta del Comune per consentire le pulizie dei locali dopo le migliaia di persone che hanno affollato per tutto il giorno il terminal marittimo.

E ieri, invece? La situazione è rimasta invariata. Anche se alla spicciolata, nonostante il tempo ballerino di quest’ultima settimana, qualche visitatore, mosso dalla curiosità, si è spinto al molo Manfredi per poter vedere da vicino quest’opera celebrata in tutto il mondo. Dal “New York Times” al “El Pais” il famoso quotidiano spagnolo e ancora il “The Japanas Time”, “France 24”, fino al “The Telegraph”, famoso quotidiano britannico, che ha inserito la stazione marittima di Salerno tra le dodici mete da visitare nel 2016. Tutti hanno parlato e scritto dell’edificio che di notte brilla come una lanterna, ma i salernitani cosa ne pensano?

«L'abbiamo vista in televisione e siamo venuti qui per vedere da vicino come fosse fatta» commenta la signora Eleonora, originaria di Pontecagnano, mentre con una mano si aggiusta gli occhiali da sole e nell’altra stringe la mano alla nipotina, anche lei incuriosita dalla struttura. E aggiunge con un po’ di amaro in bocca: «Purtroppo è chiusa. Non lo sapevamo». Alle sue parole fanno eco quelle del marito Domenico: «La nota positiva è che per la prima volta siamo potuti entrare con la macchina fin dentro il molo Manfredi cosa che prima era vietata. Ci accontenteremo di fare un giro lungo la balconata con affaccio sul mare e poi, penso, che ci ritorneremo più in là».

Anche se, allontanandosi, marito e moglie tra di loro si interrogano su quanto dovranno aspettare per poter visitare anche gli interni. E irati, in effetti, sono stati anche tanti internauti che nelle ultime quarantott’ore hanno fatto sentire la propria voce sui social, in primis su facebook tanto da aver spinto l’assessore all’urbanistica De Maio a scrivere un lungo post sul proprio profilo dove assicura che da oggi la struttura sarà aperta al pubblico. «Questa è l’Italia, prima fanno le inaugurazioni e poi chiudono tutto» sentenzia il signor Matteo, un arzillo vecchietto in visita alla stazione marittima con l’amico Peppino. Entrambi residenti a Nocera Inferiore, anche se salernitani di nascita, come specifica il signor Matteo, commentano anche lo stato della struttura: «Abbiamo notato – puntualizza il signor Peppino – che la stazione è già piena di infiltrazioni d’acqua». Nel frattempo, però, c’è già qualcuno che si è attrezzato per visitare l’esterno della struttura con la bicicletta usufruendo della grande rampa posta all’ingresso principale. Rampe che come è stato fatto notare seppur a norma sono molto ripide per coloro che sono soggetti a stare su una sedia a rotelle.

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