L’Osservatorio ambientale contro il progetto anti erosione

CAPACCIO PAESTUM. Continua a far discutere il grande progetto di contrasto all’erosione costiera. A sollevare la questione è il presidente dell’Osservatorio ambientale territoriale, Antonio De Rosa:...

CAPACCIO PAESTUM. Continua a far discutere il grande progetto di contrasto all’erosione costiera. A sollevare la questione è il presidente dell’Osservatorio ambientale territoriale, Antonio De Rosa: «Scongiurata la centrale a biomasse, il nuovo gravissimo pericolo è la realizzazione del progetto di contrasto all’erosione costiera nel golfo di Salerno da Pontecagnano a Paestum. Si stima che occorrano circa 2 milioni di tonnellate di materiale lapideo e cementizio e circa 100mila viaggi di camion per il trasporto. Il Comune di Capaccio ha dato il suo parere favorevole con una delibera di giunta (362 del 5/09/2013). Più volte abbiamo chiesto di rivedere la delibera, a oggi non è stata revocata. L’erosione interessa solo marginalmente il litorale pestano (primi tre chilometri dalla foce del fiume Sele), in alcuni tratti è in accrescimento. L’Osservatorio ambientale territoriale, in linea con gli orientamenti scientifici ritiene che occorra una ricollocazione, se necessaria, dei lidi verso l’interno rispetto all’arenile, investendo i circa 70 milioni di euro, incoraggiando, con adeguati contributi, gli operatori turistici interessati alla delocalizzazione piuttosto che realizzare un progetto di difesa molto pericoloso».