L’ospedale sarà un mega ambulatorio

Agropoli, ecco il piano presentato dal direttore generale dell’Asl Squillante: sarà operativo dalla metà di aprile

AGROPOLI. Sistema di emergenza 118 ambito Agropoli: il direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Squillante, approva con un’apposita delibera la proposta presentata dal responsabile della struttura centrale operativa ed emergenza territoriale ambito sub, Giuseppe Basile, per l’attivazione di un presidio Psaut presso l’ospedale di Agropoli a partire dal 15 aprile.

Il deliberato (393 del 3/04/2013), con il quale è stata adottata la proposta, fa seguito alla chiusura del nosocomio prevista per il 15 aprile e alla sua riconversione in centro ambulatoriale ad indirizzo oncologico e struttura residenziale per cure palliative (hospice). I Psaut sono strutture di primo soccorso territoriale attivi h24 per tutti i giorni dell’anno, espletano attività di osservazione medica breve e piccola chirurgia, in cui è prevista l’assistenza medica nei casi di minore complessità. Gli interventi sono finalizzati alla stabilizzazione del paziente, in fase critica, e l’eventuale trasporto in ospedale. Il progetto di riorganizzazione prevede, in particolare, di trasferire per le attività proprie del Psaut 6 medici e 12 infermieri del presidio ospedaliero di Agropoli.

Nel contempo sarà pubblicato un bando di selezione, per l’affidamento ad enti pubblici o associazioni di volontariato per un anno con possibilità di rinnovo per un altro anno, di tre postazioni di emergenza 118 ad Agropoli: una di tipo A con ambulanza, autista soccorritore e medico specialista in anestesia e rianimazione; una di tipo Bm con ambulanza, autista soccorritore, e medico di emergenza; una di tipo B con ambulanza, autista soccorritore, prevedendo per questo servizio una spesa mensile di 52.500 euro ed un importo annuo di 630.000 euro. La procedura ad evidenza pubblica sarà completata per il primo luglio. Fino a quella data, in via provvisoria, saranno utilizzate le due convenzioni già attive per il presidio di Agropoli con l’associazione “Cipa Humanitas Salerno” per la fornitura h24 sia di un medico rianimatore che di emergenza. Alle tre postazioni di emergenza saranno assegnati, conclusa la procedura, altri 18 infermieri dell’ospedale di Agropoli. In totale saranno impiegati una trentina di infermieri, che prestano servizio presso il nosocomio. Nell’ambito della riorganizzazione è prevista anche l’attivazione presso la direzione sanitaria di un tavolo tecnico con i dirigenti dei presidi di Battipaglia, Eboli e Roccadaspide e il responsabile del Cot di Vallo per realizzare le linee guida e percorsi assistenziali condivisi per i soccorsi a partenza Capaccio. A questo punto occorrerà attendere l’esito del ricorso al Tar presentato dall’amministrazione diretta dal sindaco Franco Alfieri, e curato dal legale Lorenzo Lentini.

Lo scorso 29 marzo con Decreto del presidente del Tar è stata disposta, in via cautelare, la sospensione, tra gli altri atti e fino all’udienza del 10 aprile, del provvedimento di riconversione e riorganizzazione del presidio ospedaliero di Agropoli (in attuazione del decreto del commissario ad acta per il piano di rientro 49/2010)che prevedeva lo stop per il 2 aprile dei ricoveri ordinari e di day hospital e per il 15 dimissioni o trasferimento dei pazienti.

Angela Sabetta

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