L'ospedale “da Procida” ha di nuovo un futuro

SALERNO. Sono tutti per il da Procida i 138 posti letto per la lungodegenza e la riabilitazione. Al Ruggi cancellato il reparto di Medicina universitaria che aveva quindici posti letto e la Medicina generale ospedaliera è poco più che raddoppiata passando a 31 posti letto. Istituita, sempre al Ruggi, la Neuropsichiatria infantile con 15 posti. Sì anche alla doppia Cardiochirurgia. Gravidanza a rischio è diventata una struttura semplice dipartimentale (non più complessa) cioè perde il primario ma rimangono i sei posti letto destinati alle donne con gravidanze difficili.

Il Ruggi del manager Cantone ha adottato per la terza volta l’atto che riorganizza la struttura e i presìdi da Procida e quelli di Cava, Mercato San Severino e Ravello. In sintesi, rimane senza Ortopedia e senza Ginecologia il Fucito di Mercato San Severino, ma gli viene assegnata la seconda clinica di Otorino con 15 posti letto e altri 4 per Odontostomatologia e il settore maxillofacciale. Confermata Ortopedia all’ospedale di Cava (12 posti letto), che in più si è visto assegnare due posti letto al reparto di Dermatologia.

Quattro posti letto per la Terapia intensiva e la Rianimazione sia all’ospedale di Cava de’ Tirreni sia al presidio di Ravello. L’ospedale della Costa d’Amalfi è riconosciuto come struttura ospedaliera in zona disagiata pertanto il vecchio ambulatorio di pronta emergenza, che non aveva posti letto, è stato promosso di fatto a pronto soccorso: ci sarà l’urgenza e l’Osservazione breve intensiva.

Il numero complessivo di posti letto dell’Azienda ospedaliera è di 1.035 (i dipendenti sono 3.037 ma se si dovesse arrivare a soddisfare gli obiettivi previsti nell’atto, i lavoratori dovranno essere 3.54

0). I posti letto: l’Area critica 144, la Riabilitazione 138, il dipartimento di Emergenza cardiochirurgia 147, la Chirurgia generale 116, il dipartimento Testa collo 96, Scienze mediche 214, il dipartimento Materno infantile 145 e Oncoematologia 35. Al Ruggi la Cardiochirurgia sdoppiata avrà rispettivamente 15 posti letto e l’Osservazione breve intensiva dovrà trasferirsi dal piano rialzato (vicino a Medicina d’Urgenza) nei locali del pronto soccorso.

Nell’atto, inoltre, è previsto che la Cardiologia d’emergenza debba essere dotata di 24 posti letto, la Clinica cardiologica ospedaliera di altri 24 e quella universitaria 15; la Terapia intensiva ha 10 posti letto, la Chirurgia toracica 8 posti letto, l’Utic 8 e il settore sub intensivo vascolare 4. Sempre al Ruggi la Medicina d’Urgenza passa da 28 a 22 posti e si rafforza la sub intensiva con 6 posti. Sia a Mercato San Severino sia a Cava le Cardiochirurgie avranno rispettivamente 12 posti letto per ciascun reparto e 4 posti rispettivi per la Terapia intensiva. Mentre per le Cardiologie sono previsti per entrambi gli ospedali 16 posti (dei 147 previsti, i 115 rimanenti vanno tutti al Ruggi). Il da Procida per la riabilitazione fa la parte del leone: dei 138 posti, 48 sono per la Riabilitazione, 8 sono destinati alla Riabilitazione cardiologica, 28 alla clinica medica lungodegenza e 8 alla pneumatologia.

A Ravello previsti 20 posti letto di Medicina generale, ma per ora ne saranno assegnati quattro, oltre ai 4 posti di Medicina d’urgenza (4 anche all’Obi di San Severino e di Cava). Sempre per la Medicina generale, 15 posti andranno a Cava de’ Tirreni e 14 a Mercato San Severino. Rispetto ai 144 posti letto previsti nel dipartimento di emergenza al Ruggi 10 posti sono per la Rianimazione, 24 per Chirurgia, 26 per Medicina d’urgenza, 28 per Ortotraumtologia (totale 88); per gli altri presìdi 4 posti per Rianimazione e 15 per Chirurgia di Cava e 19 per il Fucito. In fine per il dipartimento materno infantile: Pediatria al Ruggi 15 posti, a Cava confermati 9. Per il dipartimento di Ematologia: 15 posti di ematologia per l’ateneo di Salerno (potenziata da 7 passa a 15 posti) e 16 posti per Oncologia sempre universitaria. Al Ruggi anche 6 posti per il day hospital oncologico.

 

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